Savona. “Solo dopo poche ore il diniego dalla Questura alla manifestazione indetta a Roma il 22 luglio per protesta contro i forti disagi e i gravi danni economici subiti dalla Liguria, il ministro De Micheli tenta la mediazione annunciando una sua visita il giorno prima rispetto quanto era stato programmato dal Comitato ‘Salviamo Genova e la Liguria'”. Lo afferma la presidente di CNA Savona Paola Freccero.
“Con l’iniziativa del comitato, aperta all’adesione dei rappresentanti di tutte le categorie professionali, produttive e del lavoro, fino ai comuni cittadini, è sul tavolo la richiesta di risposte su problematiche la cui risoluzione non è più differibile”, prosegue.
“Oggi appare necessario sollecitare il Governo a mettere in atto misure concrete attraverso provvedimenti della massima urgenza che disciplinino in maniera uniforme su tutto il territorio regionale e nazionale le attività di ispezione per garantire sicurezza sulla rete stradale e autostradale, consentano una utilizzazione del sistema infrastrutturale senza continuare a danneggiare l’intera economia regionale e tengano informati cittadini, imprese e i loro rappresentanti al fine di fornire in tempo reale lo stato di avanzamento dei cantieri e i programmi di intervento previsti nel calendario dei lavori”, dichiara Freccero.
“La nostra economia, i cittadini, le nostre imprese sono allo stremo e non possiamo accontentarci certamente né di visite di cortesia – conclude – Abbiamo bisogno di interventi con la massima urgenza, fermo restando che i danni che stiamo subendo, e si parla di oltre il 60% di fatturato in meno per le imprese del settore del turismo, ormai sono enormi e irrecuperabili. Non presteremo il fianco a speculazioni elettorali! Chiediamo risposte immediate e concrete”.