Albenga. “Albenga paga, in termini di scarsa sicurezza, lo scotto per avere il Consigliere piddino Manlio Boscaglia delegato alla municipale e sicurezza urbana”. È questo il commento del consigliere di minoranza Forza Italia Ginetta Perrone in relazione alla mancata concessione dei finanziamenti ministeriali sulla videosorveglianza al Comune di Albenga.
“Albenga, – ha proseguito Perrone, – non rientra tra i 428 comuni italiani che si sono aggiudicati il finanziamento ministeriale sulla videosorveglianza. Il punteggio conseguito dal progetto sottoscritto dal Consigliere comunale Manlio Boscaglia, vigile in pensione, è stato insufficiente, siamo 630esimi. Che vergogna”.
“Sarebbe bastato presentare il progetto da soli anziché in comunione con altri Comuni e avremmo ottenuto il punteggio adeguato per ottenere l’urgente finanziamento che il Consigliere Boscaglia sta già promettendo a destra e a manca, ultimamente alla riunione con i residenti di regione Rapalline a Campochiesa”.
“Il Ministero infatti attribuiva punti per vari indici (incidenza delittuosita’, piccoli comuni e cofinanziamento del progetto). Leggendo la graduatoria chiunque capisce che, con un progetto meno faraonico e a misura di Albenga e maggiormente cofinanziato, la nostra città sarebbe entrata in graduatoria, avendo ottenuto quasi il massimo nell’indice relativo alla criminalità locale”.
“È emblematico che Comuni come Fidenza o Comacchio, simili ad Albenga per numero di abitanti, abbiano ottenuto piazzamenti di successo mentre la nostra città, che pure ha alta incidenza delittuosa, resta esclusa dal contributo. È proprio vero che a parole l’amministrazione Cangiano parla di sicurezza e poi nei fatti la derubrica dalle priorità istituzionali di bilancio, lasciando la gestione della video sorveglianza a Manlio Boscaglia, noto per essere un amministratore incapace”, ha concluso Perrone.