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Varigotti, pescato un raro esemplare di Histioteuthis Bonnellii del peso di circa 7 chili

Il cefalopode, che viene pescato di rado nel nostro mare, sarà utilizzato per scopi scientifici e imbalsamato

Cefalopode Varigotti

Varigotti. Straordinaria cattura ieri, a Varigotti, eseguita circa a tre miglia dalla costa dall’equipaggio composto da Gian Luca Caré e Fabio Bertoli, già conosciuti nel finalese per pescate non proprio “ordinarie”.

A bordo di una batimetria di circa 1500 metri, ad una profondità di 1000 metri, pescando con il mulinello elettrico, è stato allamato un raro esemplare di Histioteuthis Bonnellii, dal peso stimato di circa 7 chili.

Sei tratta di un mollusco cefalopode, un tipo di totano che risulta essere il pasto principale dei capodogli e delle grandi verdesche e che usualmente abita le profondità abissali del mare, con riferimento agli oceani ed in particolare l’Atlantico: non viene pescato frequentemente e le catture nel nostro mare risultano molto sporadiche.

Cefalopode Varigotti

La sua cattura è stata comunicata a Maurizio Würtz, professore emerito, già docente e ricercatore presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Genova, professore di Biologia e monitoraggio dei cetacei e di Museografia naturalistica, presso la Facoltà di Scienze, professore di Ecologia applicata presso la Facoltà di Ingegneria della stessa Università e conservatore scientifico del Museo Oceanografico di Monaco.

Würtz si è occupato in prima persona dell’individuazione della specie di cefalopede. L’esemplare di Histioteuthis Bonnellii sarà donato al professore per scopi scientifici e sarà imbalsamato.

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