Ottavo turno

Albissola, ancora una delusione: l’Arezzo colpisce nella ripresa e vince 2 a 0risultati

Una partita equilibrata ha nuovamente un finale amaro per la matricola di mister Fossati

Serie C: Albissola vs Pro Vercelli
Foto d'archivio

Albissola Marina. Trasferta particolarmente difficile per l’Albissola, in campo ad Arezzo contro una squadra che si sta rendendo protagonista di un buon avvio di stagione. I biancazzurri sono chiamati a fare punti, dovendo fare i conti con una classifica già deficitaria. È necessario dimostrare al più presto di essersi ambientati alla categoria, per non ritrovarsi staccati dal resto del gruppo.

La partita. L’Arezzo di mister Dal Canto si presenta con un 4-3-1-2: Pelagotti; Luciani, Pinto, Pelagatti, Sala; Tassi, Foglia, Buglio; Belloni; Bruschi, Brunori.

A disposizione ci sono Melgrati, Zappella, Varutti, Mosti, Danese, Salifu, Basit, Zini, Keqi, Serrotti, Persano, Borghini.

Fossati sceglie di schierare l’Albissola con un 3-4-3 con Piccardo; Gargiulo, Nossa, Rossini; Gulli, Damonte, Sibilia, Oukhadda; Russo, Martignago, Cais.

Le riserve sono Bambino, Albertoni, Sancinito, Balestrero, Raja, Oliana, Calcagno, Durante, Bartulovic, Bennati, Oprut, Gibilterra.

Dirige la partita Michele Di Cairano della sezione di Ariano Irpino, assistito da Mirco Carpi Melchiorre (Orvieto) e Stefano Camilli (Foligno).

I locali giocano in maglia amaranto con calzoncini neri; liguri in tenuta bianca con banda trasversale azzurra sulla maglia. Gli spettatori sono duemila circa.

Al 4° lancio di Belloni per Sala che si inserisce dalla sinistra, cross basso per Brunori, Rossini lo anticipa in extremis e manda in angolo.

Al 5° punizione dalla sinistra calciata da Belloni, la barriera devia, Brunori sul primo palo gira al volo ma la presa di Piccardo è facile.

Al 7° Belloni svirgola un pallone, Martignago lo intercetta e serve subito Cais: diagonale, respinto in corner.

È l’Arezzo a fare il gioco. All’11° ci prova Luciani dalla lunga distanza: a lato. Al 12° Belloni e Buglio triangolano al limite, palla per Sala, cross teso in area ma nessuno degli amaranto ci arriva.

L’Albissola prende le misure agli avversari e la partita inizia a viaggiare sui binari dell’equilibrio. Sono i ceramisti a farsi più propositivi. Al 17° Pelagotti esce per anticipare Martignago; sul rinvio rischia il pasticcio ma la difesa sventa.

Al 21° punizione messa in mezzo da Martignago, in area incorna Damonte: a lato. Al 24° cross dalla sinistra di Oukhadda per Cais, colpo di testa: alto.

Al 29° viene ammonito Sibilia per un atterramento ai danni di Sala. Sulla susseguente punizione lo stesso Sibilia colpisce di testa ma non riesce ad allontanare, Pinto mette in mezzo e Rossini spazza via.

La difesa albissolese fa buona guardia anche alcuni minuti più tardi, su una punizione di Bruschi che serve Brunori, chiuso da Rossini.

Al 37° lancio di Sala per Tassi, destro da distanza siderale: fuori misura. I ceramisti si ripropongono in avanti al 41°: Russo sulla destra va via ad un paio di avversari e, giunto sul fondo, tocca dietro per Damonte che calcia di prima intenzione e colpisce un avversario. Sul conseguente corner battuto da Martignago, Russo in tuffo di testa manda a lato.

Al 45° ancora un angolo per l’Albissola: Damonte in piena area cerca una conclusione, la difesa locale respinge.

Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0.

Inizia il secondo tempo. Tra gli amaranto in campo Persano al posto di Bruschi.

Al 3° grossa opportunità per l’Arezzo: Brunori si invola sulla fascia sinistra, serve in mezzo un pallone perfetto per Tassi che, nell’area piccola, sbaglia l’impatto col pallone e spreca mandando a lato.

Al 7° conclusione di Belloni dalla distanza: a lato di poco. Al 9° Brunori dal lato dell’area tocca per Belloni: sinistro, Rossini respinge.

Al 10° cartellino giallo all’indirizzo di Gargiulo che atterra Brunori nei pressi del vertice dell’area. La punizione è calciata da Foglia, Piccardo allontana con i pugni. Più Arezzo che Albissola in avvio di ripresa, ma i liguri difendono bene.

Al 15° corner per i locali, Tassi cade in area e l’Arezzo reclama un rigore; l’arbitro lascia correre, contropiede e Russo al limite dell’area viene fermato da Pelagatti.

Al 15° ammonito Cais per una pericolosa entrata su Luciani. Le due squadre, oltre che con il vento, devono fare i conti con un forte acquazzone. Contenuta la sfuriata iniziale dei padroni di casa, gli albissolesi tornano a respirare e la partita appare nuovamente equilibrata.

Iniziano le sostituzioni da ambo le parti. Al 19° entra Serrotti per Tassi tra gli amaranto, mentre Fossati effettua un triplice cambio: Sibilia, Balestrero e Raja per Calcagno, Cais e Gulli.

Al 23° ammonito Oukhadda per un intervento falloso su Luciani. Al 26° angolo calciato da Belloni, la difesa ospite respinge. Ma l’Arezzo insiste e al 27° passa in vantaggio: traversone dalla sinistra, Belloni riceve palla al limite ma non controlla, irrompe Persano che scaglia un diagonale sul quale Piccardo non può nulla.

Nell’Albissola al 30° entra Gibilterra al posto di Gargiulo. Al 31° cartellino giallo all’indirizzo di Serrotti.

Per alcuni minuti squadra ligure fatica a costruire una reazione degna di nota; gli amaranto controllano. Poi, l’Albissola comincia a premere in attacco.

Al 33° Martignago dal fondo crossa rasoterra per Damonte che non trova il pallone; la sfera giunge a Balestrero che calcia a rete e sfiora il palo.

Al 35° cross teso dalla destro di Russo, Balestrero non ci arriva. Al 36° Martignago dalla bandierina mette in area, Rossini colpisce di testa: palla respinta da un difensore.

Al 38° Salifu sostituisce Belloni. Al 40°, però, è l’Arezzo ad andare vicino alla seconda rete: Salifu intercetta un pallone perso dalla difesa albissolese, serve in profondità Persano che scaglia il sinistro, Oukhadda è sulla traiettoria e salva la propria porta.

Al 43° una punizione di Brunori viene respinta dalla barriera. L’arbitro concede quattro minuti di recupero. Fossati manda in campo Bennati al posto di Russo.

Nel primo minuto di recupero Brunori entra in area, cerca l’assist per un compagno ma viene chiuso in angolo. I ceramisti, sbilanciati alla ricerca del pari, vengono puniti al 48°: Bennati sbaglia il disimpegno, Sala riceve e scocca un sinistro vincente, complice una lieve deviazione di Calcagno.

L’Arezzo batte 2 a 0 l’Albissola e rafforza la propria posizione nei quartieri alti della classifica. Per la matricola del patron Colla, con un pareggio e sei sconfitte in 7 turni, è notte fonda.

L’Albissola tornerà in campo domenica 28 ottobre alle ore 15,30 a Chiavari, per ospitare la Pro Patria, oggi seccamente sconfitta a domicilio.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.