Albenga. “Il vice sindaco ha avuto paura di confrontarsi con gli operatori e perciò ha cacciato tutti, sia i commercianti che noi consiglieri comunali. E’ un fatto gravissimo”. Così Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale ad Albenga, commenta quanto avvenuto questo pomeriggio in municipio.
Oggi, infatti, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto incontrare i venditori ambulanti che, ogni mercoledì, danno vita al consueto mercato settimanale. Sul tavolo ancora la questione del possibile trasferimento dei banchi dall’attuale sede di via Dalmazia alla nuova sede del Lungocenta individuata dal Comune, ipotesi ritenuta inacettabile dagli operatori economici.
Benché in municipio si siano presentati decine di commercianti, l’incontro con i rappresentanti dell’amministrazione si è svolto quasi “a porte chiuse”, come conferma Ciangherotti: “La riunione si sarebbe dovuta tenere nella sala del consiglio, che essendo capace di ospitare almeno un centinaio di persone sarebbe stata più che adatta allo scopo. Il vice sindaco Riccardo Tomatis, invece, ha ritenuto di allontanare dall’aula sia gli ambulanti che i due consiglieri di minoranza presenti, cioè e me la collega Ginetta Perrone”.
“E’ gravissimo, vergognoso e per nulla democratico il fatto che una minoranza non possa essere presente ad un incontro pubblico tra l’amministrazione e le categorie commerciali. Ci è stato impedito di esercitare il diritto di critica che è proprio della minoranza. E’ evidente che Tomatis ha avuto paura di confrontarsi con loro”.
Durante il faccia a faccia “gli ambulanti hanno ribadito le ragioni del loro no al trasferimento del mercato e, se neccessario, si sono detti pronti a passare alle vie legali per bloccare questa operazione”.