In consiglio

Loano, tre interrogazioni del Pd su Dreams Festival, tassa di soggiorno e viale della Rimembranza

Chiesto l'inserimento nell'ordine del giorno del prossimo consiglio

Giulia Tassara Gianni Siccardi Roberto Franco Loano Pd
Foto d'archivio

Loano. Una interrogazione su viale della Rimembranza, una sull’utilizzo dei proventi della tassa di soggiorno e una sul Dreams Festival. Sono le tre pratiche presentate a Loano dai consiglieri comunali Gianni Siccardi e Giulia Tassara, esponenti del Partito Democratico, per il prossimo consiglio.

La prima richiama l’attenzione del sindaco su viale della Rimembranza facendo riferimento alla recente caduta di un albero “però, ancor prima – recita il testo – nello spirito più autentico del nome ‘Rimembranza’ dovrebbe evocare alla coscienza di ciascuno di noi la capacità di richiamare alla memoria il significato più vero di questo nome ed in particolare, per i libanesi, mantenere vivo il ricordo dei propri caduti in guerra. Fortunatamente l’albero caduto non ha provocato danni a persone e cose, ed ancora più plausibile l’intervento delle risorse umane deputate agli interventi esterni, meglio sarebbe dire quello che rimane in organico, che hanno con prontezza riattivato la viabilità. Resta però il disappunto, oggetto di questa interpellanza, nel constatare che nel Viale della Rimembranza i cippi (non ci piace chiamarle targhe) che ricordano i caduti verano in uno stato di deterioramento tale da rendere, per alcuni, oramai illeggibile ogni tipo di riferimento”.

“Poiché la Sua Amministrazione, così come avvenuto anche nell’ultimo Consiglio, si è sempre dichiarata particolarmente sensibile al ricordo di tutti i caduti, siamo ad interpellarLa per chiedere se quanto da noi segnalato era a Sua conoscenza ed in caso affermativo quali le azioni programmate. Nel caso non si trovassero le risorse finanziarie necessarie La invitiamo ad aprire una sottoscrizione tra i Consiglieri”.

La seconda chiede al sindaco di riportare in discussione in consiglio gli utilizzi previsti per i proventi della tassa di soggiorno: “Considerato – scrivono Tassara e Siccardi – che il Gruppo da noi rappresentato ha pienamente sostenuto l’applicabilità di detta imposta, reputando la conseguente risorsa finanziaria (destinata al Comune di Loano) uno strumento unico da finalizzare e rinvestire a favore del turismo e di tutti gli operatori del settore, ricavando invece dalle Sue affermazioni un impiego non così proprio (esempio citato: manto stradale?); trasformando l’opportunità in un ulteriore balzello. Superfluo ricordarLe che il decoro e l’arredo urbano fanno già parte delle copiose tasse che i cittadini pagano”.

I due consiglieri chiedono dunque di essere relazionati su quattro punti: “Quali le stime e quali gli effettivi risultati consuntivati nel periodo Luglio/Agosto 2018; se vi siano state elusioni dell’imposta ed in caso affermativo se siano state individuate le sacche d’infedeltà; quali osservazioni, in questa prima fase sperimentale, sono state raccolte degli operatori del settore; quali siano le effettive destinazioni d’uso dei proventi”.

L’ultima interrogazione è legata invece al “preoccupante calo di presenze” del Dreams Festival “in controtendenza ad un buona parte del contesto nazionale. Riteniamo che il fenomeno dovrebbe essere oggetto di una approfondita discussione con tutte le categorie che operano nel settore, ma ci rendiamo altresì conto che una tale discussione avrebbe la necessità di una seria cabina di regia che la Sua Amministrazione non è in grado di fornire. Ci limiteremo, pertanto, ad interrogarLa per una analisi più segmentata all’oggetto, dove la Sua Giunta per condivisione dei programmi parrebbe essere più presente”.

“In modo particolare – prosegue il testo – viceversa a quanto avvenuto l’anno scorso dove sbandieravate numeri di presenze eclatanti, desidereremmo sapere: quali le presenze effettive nella stagione estiva appena conclusa; i motivi veri, non quelli di facciata, per cui alcuni eventi sono stati annullati (citiamo quello più evidente di Uto Ughi prima posticipato e, poi, senza notizia alcuna cancellato); se sono state fatte delle considerazioni sui prezzi d’ingresso; come si è valutato rispetto all’anno precedente l’offerta artistica; che fine ha fatto il progetto di estendere all’inverno il cartellone artistico”.

“Comprendiamo che parlando di sogni è facile rimanere addormentati, ma richiamiamo la Sua attenzione sul fatto che la Città da più di un lustro è priva di un cinema teatro e che nessuna prospettiva è mai stata fornita a supporto di una buona parte della popolazione che reclama, anche per i loanesi, una continuità d’eventi invernali. La Sua giunta a tal proposito come si pone?” concludono Siccardi e Tassara.

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