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Lezione universitaria sul “Dono” per gli alunni dell’istituto comprensivo Val Varatella 

Protagonista, Anna Cossetta, docente di Sociologia presso l’università di Genova Dipartimento di Scienze della Formazione

Borghetto Santo Spirito-Toirano. Lezione universitaria sul “Dono” per gli alunni delle classi terze della scuola secondaria dell’istituto comprensivo Val Varatella. Protagonista, Anna Cossetta, docente di Sociologia presso l’università di Genova Dipartimento di Scienze della Formazione.

Il dirigente scolastico Ivana Mandraccia ha dichiarato: “Quale migliore occasione, nella ricorrenza della Giornata Nazionale del Dono, Istituita dalla legge 110 del 9 luglio 2015 per promuovere la cultura del dono nel nostro istituto. Far soffermare i ragazzi sul significato del dono e del donare è di enorme importanza in particolare sulle ricadute positive che l’agire volto alla solidarietà e alla generosità può generare”.

“Nelle scienze sociali, – hanno affermato dall’istituto, – uno dei concetti che da sempre interroga studiosi e appassionati, é proprio quello relativo al “donare”, un atto che fonda, sulla tensione della perdita e del disequilibrio, la propria essenza. Io ti do qualcosa, ma cosa chiedo in cambio? A questa domanda i ragazzi hanno avuto occasione di riflettere e di aprire una ampia e proficua discussione”.

“L’attenzione è stata poi posta al ‘dono’ al tempo di internet, per citare il titolo di un testo scritto dalla stessa docente, Come funziona il dono nel mondo della Rete? La professoressa Anna Cossetta, ha provato ad indagare questo ambito. Si è interrogata sulle forme di socialità che caratterizzano la Rete, luogo di relazioni, sempre più emergenti come il file sharing, il peer to peer, blog, forum, Wiki e social network. Veri e propri scambi di relazioni che promuovono l’instaurarsi di legami e, forse, di nuovi modelli relazionali e di socialità”.

“Perché si parla di dono? Si dona qualcosa a qualcuno ma con una particolarità: il soggetto del nostro donare ci è completamente sconosciuto. Ci si abbandona all’ignoto, quando si costruisce in blog, una rivista on–line, si rilascia una recensione, si dà per scontato (o almeno lo si spera) che qualcuno leggerà ciò che scriviamo ma è proprio li che inizia la questione… chi sarà questo qualcuno? A chi abbiamo dato il nostro ‘regalo’, per chi abbiamo lavorato?”.

“I nuovi media rappresentano un aspetto esistenziale importante nella vita dei giovani della società contemporanea, poiché aprono ad un mondo di relazioni, di emozioni, di informazioni e di apprendimento che offre opportunità di crescita senza precedenti. Un territorio affascinante, sconfinato e facilmente accessibile dove, tuttavia, possono trovare spazio anche contenuti e comportamenti potenzialmente dannosi per il loro sviluppo”.

“Il diritto alla partecipazione, alla libertà di espressione, ad una corretta informazione e alla protezione da qualsiasi forma di sfruttamento e abuso – si concretizzano nel vissuto quotidiano di tutti quei ragazzi e quelle ragazze che utilizzano questi strumenti, e ne mettono bene in evidenza due aspetti importanti: da un lato, le opportunità che offrono; dall’altro, i rischi che un utilizzo non consapevole può alimentare e concretizzare – dai contenuti inadeguati, alla facilità di avviare contatti con persone potenzialmente pericolose”.

“Il dirigente scolastico Ivana Mandraccia, i docenti ed i ragazzi delle classi 3A e 3B della scuola secondaria di Borghetto Santo Spirito e Toirano ringraziano per gli importanti momenti di riflessione e acceso dibattito che il prezioso intervento la professoressa Anna Cossetta ci ha ‘donato’ oggi”, hanno concluso.

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