Savona. Non si ferma il coro di proteste per la cerimonia di presentazione della lapide dedicata ai Caduti della Seconda Guerra Mondiale che onoro anche le camicie nere, simbolo del fascismo.
“La condanna di tale gravissimo fatto deve essere decisa. Accomunare le camicie nere ai caduti delle Forze Armate è un comportamento gravissimo e intollerabile, che oltraggia l’intera comunità di una Città che, è bene ricordarlo, è Medaglia d’Oro per la Resistenza. Oltretutto, è noto che le “camicie nere” non costituivano un corpo militare, ma solo squadre di volontari fascisti che si sono rese responsabili di assassini e azioni gravissime e vili, a danno di partigiani e antifascisti” afferma il coordinatore provinciale di Sinistra Italiana Valter Sparso.
“E’ inaccettabile, scandaloso e preoccupante che le autorità deputate a effettuare le verifiche del caso, abbiano consentito di esporre, nel cimitero cittadino, una lapide che rende omaggio alle camicie nere, e che, addirittura, la cerimonia di presentazione sia stata tenuta alla presenza del Sindaco e del Prefetto della città”.
“Sinistra Italiana chiede, pertanto, che l’Amministrazione comunale e la Prefettura prendano immediata, formale e pubblica distanza da quanto accaduto e che venga disposta l’immediata cancellazione dalla lapide della vergognosa indicazione “camicie nere”.
“Sinistra Italiana coglie l’occasione per invitare e raccomandare a tutti i cittadini e agli antifascisti, di partecipare a due rilevanti iniziative locali: sabato 13 ottobre alle ore 10,00, al Forte della Madonna degli Angeli, per la cerimonia di ripristino della lapide che ricorda i sette martiri antifascisti e distrutta da un atto vandalico il 13 settembre scorso. E il 27 ottobre quando si svolgerà il corteo antifascista organizzato dall’Anpi, Comitato e dal Coordinamento Antifascista di Savona, dalle ore 15,00 in piazza Martiri della Libertà.