Calcio

Il neo presidente della Figc Gravina ed i giovani

Lo speciale Settore Giovanile del ct Vaniglia

Figc Gravina

Trascorsi pochi minuti dalla notizia della sua candidatura Gabriele Gravina ex numero uno della Lega Pro ha rilasciato alcune prime dichiarazioni.

“Giovani e infrastrutture? Sono questi i due aspetti fondamentali, la base da cui dover ripartire. E’ soltanto attraverso lo sviluppo di settori giovanili e infrastrutture che si può arrivare alla tanto necessaria sostenibilità di un sistema che deve necessariamente esser in grado di auto-sostenersi. Saremo, dunque, attenti a finanziare e incentivare la costruzione di infrastrutture mediante il credito sportivo e l’approntamento di un Fondo di Garanzia della Federazione. Poi la previsione di un ‘marchio di qualità’ ai settori giovanili attraverso la realizzazione di un protocollo di lavoro che dovrà essere seguito nelle scuole calcio per garantire uno sviluppo sano e qualitativo nella formazione dei giovani. Portare il calcio nelle scuole per valorizzarne la dimensione sociale, la cosiddetta ‘ora di calcio’. E, andando un po’ più in là, puntare all’Europeo del 2028 come occasione unica non solo in termini di entusiasmo che porterebbe una manifestazione del genere, ma anche di ammodernamento infrastrutturale”.

In merito alla preannunciata rivoluzione culturale garantita si è così espresso: “Nel programma ho giocato con le parole: fede, azione, alleanze. C’è un piano strategico per arrivare in tempi rapidi a una nuova concezione del calcio. Un calcio più equo e sostenibile, il calcio della collettività e non dei singoli interessi. Come detto si parte dalla base, dai giovani, ma anche da una riqualificazione etica e morale. Vogliamo dare subito una scossa».

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