Ceriale. La quarta di campionato non regala soddisfazioni alla compagine allenata da Enrico Sardo che nella partita con il Taggia non guadagna neppure un punto e soccombe per 1 a 2.
Il match prende una brutta piega dopo soli 2 minuti dal fischio di inizio: Rovella approfitta di un pasticcio difensivo e segna la prima rete dell’incontro.
Al 40° sono ancora i giallorossi a spingere e su calcio piazzato Tarantola mette in rete una gran palla.
Nel secondo tempo i padroni di casa sembrano rientrare in campo con un piglio differente: il gioco dei biancoblù si fa più deciso e pericoloso. Fantoni all’83° mantiene il suo sangue freddo e segna su rigore accorciando le distanze, ma non basta: al Merlo finisce 1-2 e il Taggia si porta al secondo posto in classifica.
Abbiamo fatto quattro chiacchiere dopo la partita per carpire i pensieri dell’allenatore e del capitano Francesco Bellighieri (nella foto).
Le opinioni di mister Enrico Sardo: “Il Taggia ha meritato di vincere perché si è dimostrata più squadra di noi sotto tutti i punti di vista. Prendere gol dopo 15 secondi dal calcio di inizio ci ha sicuramente tolto le poche certezze che in questo momento abbiamo. Non bastano gli ultimi venti minuti di calcio discreto per giustificare una prestazione del genere, ma questo mi fa capire che non è un problema atletico, ma piuttosto un problema di testa. Unica medicina il lavoro in settimana“.
Il pensiero di capitan Bellinghieri: “Prepari una partita in settimana contro una buona squadra come il Taggia e dopo una manciata di secondi sei già sotto di un gol non è il massimo, ma questa non deve essere una scusante perché rimangono altri 90 minuti da sfruttare per ribaltare il risultato. Abbiamo giocato un primo tempo brutto, soprattutto dal punto di vista mentale. Abbiamo avuto due palle gol importanti che non abbiamo saputo concretizzare e, dall’altra parte, il nostro portiere Breeuwer è stato determinante in un paio di azioni avversarie opponendosi in maniera egregia. Il secondo tempo è stato migliore e i cambi subentrati hanno fatto un buon gioco. Dal punto di vista atletico siamo a posto, abbiamo finito la partita crescendo e sono molto positivo riguardo ai giovani che stanno andando bene: i 2001 soprattutto stanno dimostrando di valere. La squadra in generale invece deve ancora crescere come mentalità e deve dare di più. La sconfitta con il Taggia ci sta perché è una buona squadra però credo che il risultato del primo tempo avrebbe potuto essere ben diverso. Nulla ad oggi è compromesso, bisogna lavorare sodo e pensare alla prossima trasferta a Genova dove dobbiamo andare a fare dei punti”.