Savona. Non si è fatta attendere la replica dell’assessore a lavori pubblici e manutenzioni del Comune di Savona, Pietro Santi, alle affermazioni del segretario savonese del Pd Roberto Arboscello alla notizia della chiusura della palestra delle scuole Callandrone “per motivi di sicurezza”.
Giusto questa mattina Arboscello ha definito la vicenda “l’ennesima storia triste di una Savona amministrata con superficialità e incompetenza, neanche in grado di programmare per tempo interventi di manutenzione alla palestra di una scuola”. E ancora: “Questa volta a rimetterci saranno dei bambini, gli alunni della scuola Callandrone, che grazie all’inadeguatezza di questa giunta saranno costretti a non svolgere chissà per quanto tempo un’ attività fondamentale quale l’educazione fisica”.
Ora Santi risponde: “Non so se il segretario comunale del Pd stia scherzando o pensi davvero che i savonesi abbiano la memoria corta. Se siamo in questa situazione economico-finanziaria, se le casse comunali sono in questa difficilissima situazione, lo dobbiamo proprio a quel partito che lui rappresenta e che in tutti gli anni in cui ha governato non solo si è dimenticato completamente di fare manutenzione negli stabili comunali (comprese palestre e scuole) ma si è anche reso responsabile della grave crisi economica del nostro Ente. Non dimentichiamoci che una volta eletti siamo stati costretti a dichiarare il pre-dissesto”.
“Stupiscono veramente, dunque, le parole di Arboscello, che non fanno altro che prendere in giro i savonesi. Non è mio costume dire che ‘la colpa è di quelli che c’erano prima’ ma di fronte a queste affermazioni gravi, inopportune e non veritiere occorre fare chiarezza sulla situazione e ricordare come stanno le cose”.