Lutto

Tovo San Giacomo piange la scomparsa di Sara Pastorino, morta a 17 anni per un male incurabile

Domani sera il Rosario, sabato i funerali nella chiesa parrocchiale. Il sindaco Oddo: "Un giorno triste per la nostra comunità"

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Lutto a Tovo San Giacomo e in tutta la Val Maremola per la scomparsa di Sara Pastorino, di soli 17 anni, che si è spenta a Genova dopo una lunga malattia. Fino alla fine ha lottato contro un male incurabile, un tumore al cervello che purtroppo non le ha lasciato scampo. Sgomento, dolore e tristezza alla notizia della morte della giovane tovese, che lascia la mamma Emanuela, il papà Enrico, la sorella Eleonora, i cari nonni e gli zii.

La salma di Sara giungerà nella chiesa di San Rocco domani, venerdì 14 settembre, dove alle ore 20:00 sarà recitato il Santo Rosario: i funerali avranno luogo sabato alle ore 10,00 nella parrocchia di Tovo San Giacomo. Dopo la funzione funebre, la salma della 17enne tovese verrà trasportata nell’Area Crematoria.

I familiari della giovane ringraziano l’equipe degli ospedali Gaslini di Genova e dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, i medici Traverso, Basso e la dott.ssa Coco per l’assistenza e le cure, oltre a Pietra Soccorso per la disponibilità nell’assistenza a Sara.

“Diciassette anni dovrebbe essere l’età della spensieratezza, della rabbia, della scoperta, quell’età dove vorresti prendere il mondo in mando e cambiarlo insieme agli amici. Anche Sara avrebbe dovuto poter gioire, combattere, vivere la sua età, ma un brutto male l’ha portata via questa notte dopo una lunga battaglia – commenta il sindaco di Tovo Alessandro Oddo -. Oggi è davvero triste momento per tutto il nostro paese, triste perché un pezzo di quello che doveva essere un pezzo del nostro futuro se n’è andato via, lasciando nella disperazione tante famiglie”.

“Quando accadono eventi di questo genere è difficile ed è duro trovare, casomai esistessero, le parole giuste, anzi, le domande a cui non si riesce a dare risposte sono troppe … In questo momento di tristezza e dolore abbraccio, insieme a tutta la comunità, mamma Emanuela, papà Enrico, la sorella Eleonora e tutti i parenti di Sara a cui siamo vicini con tutto il cuore” conclude il primo cittadino tovese.

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