Sanità e politica

Servizi dell’Asl 2 al centro di una contesa tra Cairo e Carcare: la giunta De Vecchi vuole riportare gli uffici nel suo comune

Nel mirino l'ex sede dell'Inps, ritenuta idonea dal distretto socio sanitario che però ora sembra negare di averla presa in considerazione

ex sede inps carcare

Carcare. Una mozione per far presente all’Asl 2 che a Carcare potrebbero tornare gli uffici che, tempo fa, erano già presenti sul territorio e che, alcuni, sono stati raggruppati all’interno dell’ospedale di Cairo ma ora devono nuovamente traslocare.

Un’iniziativa del gruppo consigliare “Lista De Vecchi”, ossia della maggioranza, che vede a capo il vice sindaco Franco Bologna, con finalità propositiva ma di cui si legge, tra le righe, il lancio del guanto della sfida con il Comune limitrofo più grande. Come spiega infatti l’assessore alle Politiche sanitarie, Alessandro Ferraro, “nell’aprile scorso siamo stati contattati dalla direttrice del distretto socio sanitario, Emilia Calderino, perché in previsione della gestione privata del nosocomio cairese c’era la necessità di cambiare sede agli uffici e agli sportelli che un tempo erano a Carcare. Come amministrazione comunale avevamo proposto l’ex sede dell’Inps, locali al piano superiore della Galleria commerciale con tutti i requisiti richiesti, tra cui il valore aggiunto della presenza di una rampa funzionale per gli eventuali trasporti in ambulanza”.

“Dai sopralluoghi effettuati dai tecnici dell’Asl pareva che l’accordo fosse vicino, e invece non solo è piombato il silenzio, ma ad oggi pare che ci sia la volontà di mantenere tutto a Cairo, nonostante la mancanza di sedi idonee e pronte – spiega Franco Bologna – Non solo. Addirittura gli addetti ai lavori negano di essere stati in trattativa con il Comune di Carcare, come se ci fosse una volontà politica di contrasto”.

Con la mozione il Consiglio comunale, che si riunirà venerdì prossimo, impegna la Giunta a perseguire gli obiettivi strategici in virtù dell’importanza e della logistica che ha il Comune di Carcare per l’intera Val Bormida.

Inoltre l’Amministrazione guidata da Christian da Vecchi sollecita la convocazione dell’assemblea dei sindaci anche, come conclude l’assessore nonché medico Ferraro, “per parlare di tematiche sensibili come l’incidenza dei tumori sul territorio, su cui nessuno sembra voler intervenire per illustrare lo studio recentemente pubblicato senza informazioni specifiche e dettagliate alle istituzioni”.

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