Tradizione

“Onoriamo i caduti fermandoci ogni giorno con i rintocchi dell campana”: il Comune ripristina una storica usanza

Ecco l'invito del sindaco e dell'amministrazione cairese

monumento caduti cairo

Cairo M. Un invito per far rivivere ancora una vecchia usanza: arriva da parte dell’amministrazione comunale di Cairo Montenotte a tutti i cittadini e in particolare i giovani, ovvero onorare i ventuno rintocchi della campana in memoria dei nostri caduti, ripristinando una antica tradizione che si era ormai perduta nel tempo.

Era stato in occasione delle celebrazioni della Festa dell’Unità Nazione e della Giornata delle Forze Armate, il 4 novembre dello scorso anno, che è tornata a suonare, alle 18:15, la campana del Monumento a suffragio dei Caduti di Piazza della Vittoria. Il sindaco Paolo Lambertini aveva rivolto un invito personale: “Fermiamoci, ogni giorno alle 18:15, ad ascoltare questi rintocchi per non dimenticare la storia”.

Ventuno rintocchi, tanti quante sono le lettere dell’alfabeto, per ricordare, come fosse un appello, il sacrificio di coloro che hanno perso la vita durante tutte le guerre.

E così, oggi, l’amministrazione comunale, dopo avere coinvolto nella rinnovata tradizione di sostare in raccoglimento al suono della campana le Associazioni d’Arma e di volontariato, si rivolge ai cittadini, ai giovani e agli anziani, alle donne e agli uomini, invitandoli a partecipare a questo gesto di riflessione personale, di coesione sociale, di testimonianza e di memoria, nello spirito dei valori umani e della nostra Costituzione.

L’amministrazione cairese ha infatti deciso di ripristinare la storica usanza cairese, che purtroppo si è andata perdendo nel tempo, convinta che onorare la memoria dei Caduti di tutte le guerre debba diventare una nuova buona abitudine.

Ecco l’invito rivolto ai cairesi: “Passando in Piazza della Vittoria alle ore 18:15 di ogni giorno, fermiamoci durante il suono dei 21 rintocchi della campana del Monumento ai Caduti, che simboleggiano le 21 lettere dell’alfabeto per richiamare, come in un appello, tutti i nomi di ogni singolo caduto”.

“Diamo il via a questa semplice ma significativa tradizione, fermiamoci: per onorare i nostri concittadini caduti in tutte le guerre, testimoni di coraggio, sacrificio e altruismo, per riflettere sulle sofferenze portate dalla guerra e sul valore della pace e della concordia, per ringraziare chi è morto per regalare a noi libertà e benessere, per ricordarci la responsabilità che abbiamo tutti abbiamo, ogni giorno nel costruire il nostro paese e la nostra storia”.

“L’amministrazione, il Consiglio comunale, le associazioni d’Arma e di Volontariato daranno l’esempio schierandosi a turno (coordinati dalla Polizia Municipale) di fronte al Monumento. Tutti i cittadini, i giovani e gli anziani, le donne e gli uomini, sono invitati a partecipare a questo gesto di riflessione personale, di coesione sociale, di testimonianza e di memoria, nello spirito dei valori umani e della nostra Costituzione”.

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