Botta e risposta

“Le radici dei bagolari dannose per l’asfalto”: è polemica sul web, ma l’assessore savonese Santi rassicura

Su Facebook molti cittadini hanno sollevato perplessità sulla scelta dei nuovi alberi da piantare in corso Tardy e Benech, il Comune replica: "Con le aiuole non danno problemi"

bagolari via stalingrado

Savona. Bagolari si, bagolari no. Il “tormentone” delle ultime ore a Savona si potrebbe intitolare così. La polemica ruota intorno al restyling di corso Tardy e Benech dopo il taglio dei pini marittimi, che stavano danneggiando la sede stradale (facendola sollevare). L’amministrazione comunale, nei giorni scorsi, ha annunciato appunto che nel viale sarebbero stati piantati dei bagolari e la scelta ha sollevato non poche perplessità tra i savonesi che si sono scatenati in Rete.

Su Facebook, in particolare in diversi gruppi dedicati alla città, sono in molti ad aver fatto notare che i bagolari sono noti come alberi con un apparato radicale molto sviluppato e che potrebbe comportare rischi per la pavimentazione stradale. Di qui la preoccupazione e le accuse contro l’amministrazione comunale che – questo in sintesi il pensiero degli internauti – avrebbe scelto delle piante che finirebbero per dare gli stessi problemi dei pini.

Da Palazzo Sisto però arrivano rassicurazioni in merito alla situazione. L’assessore ai lavori ed al verde pubblico Pietro Santi infatti spiega: “Basta andare in via Stalingrado per vedere che i timori non sono fondati. Lì ci sono dei bagolari piantati più di 22 anni fa dall’allora sindaco Gervasio. Sono stati messi con giudizio, ovvero con un’aiuola intorno, e non hanno dato nessun problema”.

“Quelli ‘soffocati’ nell’asfalto li possono dare. Almeno questo è quello che ci ha spiegato il tecnico agronomo con cui abbiamo parlato. Gli eventuali problemi dipendono quindi dalla tecnica di piantumazione. In ogni caso faremo anche una conferenza stampa per spiegare l’intervento nel dettaglio” conclude Santi.

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