Regione. “Vergogna in Consiglio Regionale della Liguria”. Così la Lega Abolizione Caccia e il WWF commentano la prima legge regionale “urgente” approvata dopo la tragedia del Ponte Morandi: una depenalizzazione per chi imbalsama specie particolarmente protette.
Le sezioni liguri di Lega Abolizione Caccia e WWF attaccano il disegno di legge della Giunta n. 199 in materia di modifiche alla legislazione regionale del 1984 su imbalsamazione e tassidermia degli animali selvatici: “Qual è stata la prima legge regionale ad essere approvata dopo il crollo del Ponte Morandi, in occasione della riapertura dei lavori del consiglio regionale? Un provvedimento palesemente illegittimo, che mira a consentire la possibilità di imbalsamare o tassidermizzare (la preparazione montata delle spoglie in sembianze del selvatico vivo) – questa la novità – anche specie particolarmente protette di cui l’interessato proclama la morte per cause naturali”.
“Chi trova un’aquila o una cicogna e afferma che sia morta di stenti o investita da un’auto, infatti, potrebbe farne un’uso personale, anche se si tratta di ‘patrimonio indisponibile dello Stato’. Una sfacciata violazione della disciplina statale del settore (legge nazionale 157/92) che sanziona penalmente con le stesse pene di chi abbatte un animale protetto, anche chi lo imbalsama o lo tratta per la sua conservazione in bacheca o sopra ad un caminetto. Dunque , secondo i legislatori del Consiglio Regionale ligure (Lega, FI, PD) , queste sono le emergenze per il nostro territorio alla riapertura dei lavori…” attaccano Lac e WWF.
“Uno sfregio ai morti e agli sfollati della Val Polcevera; una mancanza di stile e di senso delle priorità per Genova e la nostra regione. I consiglieri regionali che hanno votato questa indecenza si scusino coi cittadini” concludono le due associazioni animaliste.