Savona. Mobilitazione della Cgil, della Uil e della Cisl savonesi dopo la tragedia di Case Lidora a Cosseria, con un operaio 50enne deceduto dopo la caduta dal cestello elevatore a seguito dell’urto con un camion. “Basta morti sul lavoro”: lo slogan delle organizzazioni sindacali che hanno proclamato in segno di protesta una sciopero del settore industriale e delle costruzioni per la giornata di mercoledì 12 settembre, della durata di due ore, per dire “basta a questa ennesima morte sul lavoro”.
“Oltre 450 morti sul lavoro in Italia nel 2018 Sono una strage, fermiamola!” dicono con forza i sindacati territoriali della provincia, pronti alla protesta per la morte del lavoratore, sulla quale sono in corso le indagini della magistratura.
Braccia incrociate, quindi, per lavoratori e lavoratrici dell’industria, delle costruzioni, della logistica, dell’energia e dei trasporti, le ultime due ore di ogni turno.
Le organizzazioni sindacali chiedono misure di prevenzione più stringenti e di poter contare sulla presenza nel territorio di un numero congruo di Ispettori del Lavoro e dello SPRESAL per poter prevenire gli infortuni, diffondere la cultura della sicurezza e proteggere i lavoratori atipici, apprendisti e tirocinanti dagli abusi nel loro impiego e dall’assenza di reali piani formativi con la presenza di veri tutori ed un intervento “forte” su tutta la filiera degli appalti e sub appalti.
Inoltre, in occasione dell’incontro in Prefettura (richiesto immediatamente dopo l’incidente mortale di venerdì) che si terrà nella stessa giornata di mercoledì 12 alle ore 11.00, verrà organizzato un presidio di tutte le Rsu dei settori coinvolti sotto il Palazzo del Governo.