Commercio ambulante

In Liguria cresce il numero di bancarelle: oltre la metà sono straniere

Il settore più gettonato è quello dei tessuti, abbigliamento e calzature

bancarella

Liguria. Negli ultimi cinque anni il commercio ambulante in Liguria è cresciuto del 3,7%, passando da 4.824 a 5.001 imprese (dato a giugno 2018), a fronte di una riduzione del commercio svolto nei tradizionali negozi (-3,7% nel periodo esaminato). E’ quanto emerge da una analisi di Unioncamere sul commercio ambulante in Liguria.

A Genova le attività ambulanti sono 2.670 (71 in più rispetto al 2013), a Imperia 841 (60 in più), a Savona 701 (11 in meno) e a La Spezia 789 (57 in più nel periodo).

La quasi totalità delle imprese ambulanti in Liguria è costituita da imprese individuali, che ammontano a 4.776 (il 95,5% del totale) e di queste 2.966 sono straniere: la nazionalità più presente è il Marocco con 1.484 ambulanti, in aumento del 12,8% rispetto al 2013.

Il settore più gettonato è quello dei tessuti, articoli di abbigliamento e calzature che a giugno 2018 conta 2.380 imprese ambulanti (il 48% del totale), con una crescita pari al 4,3% negli ultimi cinque anni.

L’Incidenza delle imprese giovanili scende dal 14,7% al 12,7% (sul totale) e da 795 passano a 633 unità, con una perdita del 20,4%.

Meno consistente la riduzione delle imprese femminili, che nel quinquennio perdono 78 unità (-6,6%), ma hanno una rappresentatività maggiore (22,1% sul totale).

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