Savona. Dieci mesi di reclusione. E’ la pena patteggiata questa mattina da S.M., il tunisino di 52 anni arrestato sabato notte per resistenza dopo aver aggredito i carabinieri che si erano fermati a prestargli soccorso dopo una caduta in motorino.
Lo straniero stava guidando ubriaco il motorino in via Nizza (tanto che procedeva a zig zag) quando è scivolato a terra. Dietro di lui però c’era una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri che, assistendo alla scena, si è fermata per aiutarlo. Per tutta risposta, S.M., che fortuntamente nella caduta non ha riportato conseguenze, ha reagito scagliandosi contro i militari.
Per questo il tunisino aveva finito per essere arrestato per resistenza e lesioni (un carabiniere è stato colpito e medicato in ospedale) a pubblico ufficiale. Questa mattina l’uomo è stato quindi processato per direttissima in tribunale. Il giudice gli ha anche imposto un obbligo di presentazione per tre volte alla settimana.
Dagli accertamenti effettuati dopo l’incidente, tra l’altro, è emerso che l’uomo, oltre che in stato di ebbrezza, guidava con la patente revocata.