Palazzo nervi

A Savona inaugura la mostra” In treno con Teresio. I deportati del trasporto 81″

Oggi a Savona inaugurazione della mostra\" In treno con Teresio. I deportati del trasporto 81\"

Savona. Oggi pomeriggio, sabato 29 settembre, alle ore 17 presso la Sala Mostre Palazzo Nervi alla presenza dei presidenti ANED Maria Bolla Cesarini (sezione di Savona) e Marco Savini (Pavia) sarà inaugurata la mostra “In treno con Teresio. I deportati del trasporto 81 Milano – Flossenburg del 5- 7 settembre 1944”.

La mostra sarà visitabile in orario pomeridiano o su appuntamento fino a martedì 2 ottobre.
La mostra “Trasporto 81 – In treno con Teresio” ricorda il convoglio formato da un gruppo di 432 deportati provenienti dalle diverse carceri del Nord Italia e di diverse estrazioni sociali, partito da Bolzano il 5 settembre 1944 e giunto due giorni dopo al campo di sterminio di Flossenburg.

I deportati furono registrati come prigionieri politici contrassegnati con il triangolo rosso: vi erano figure di spicco della Resistenza e oppositori di diverso orientamento politico, liberali, monarchici, comunisti, socialisti, anarchici. Vi erano gli operai delle fabbriche del Nord e quattro rappresentanti di religione ebraica prelevati dal braccio “politico” del Carcere San Vittore a Milano, due magistrati, il sacerdote Gianantonio Agosti e Teresio Olivelli, che fu poi dichiarato santo.

Dei 432 deportati 62 erano provenienti dalla Liguria, tra i quali alcuni savonesi, sei residenti a Noli, Eugenio Pertini, fratello dell’ex presidente della Repubblica, l’agente di Polizia Penitenziaria Andrea Schivo, decorato con Medaglia d’Oro, dichiarato “Giusto tra le Nazioni” dallo Stato di Israele e alla memoria del quale è dedicata la Scuola di Formazione di Cairo Montenotte.

Spiegano i promotori dell’esposizione:

“Il ‘treno’ fu trasformato in prigione e strumento di sofferenza e morte. A Flossenbürg la percentuale di morte tra i deportati fu dell’80%. È importante che questo percorso storico sia esaminato e analizzato nella profondità della conoscenza del passato. L’invito è rivolto soprattutto ai giovani ma anche agli insegnanti, ai quali affidiamo il compito di accompagnare gli studenti alla visita di questa mostra.”

La tappa savonese è organizzata dall’Associazione Nazionale Ex Deportati Campi Nazisti (ANED) con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Liguria, della Provincia, della Città di Savona e di molti Comuni della provincia oltre alla collaborazione e sostegno di diverse associazioni tra cui ARCI, ANPI, FIVL, CGIL, ISREC e l’Associazione Sandro Pertini

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