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Millesimo, tutto pronto per la 26^ Festa del Tartufo: “Uno dei profumi che caratterizzano la Liguria”

E' in programma dal 28 al 30 settembre

Millesimo. Si è tenuta questa mattina in Regione la presentazione della 26^ edizione della tradizionale festa del tartufo di Millesimo, in programma dal 28 al 30 settembre. La manifestazione vede la collaborazione dell’associazione tartufai ed il coinvolgimento di tutto il paese.

“Negli anni la Festa del Tartufo ha conosciuto un successo sempre crescente – spiega il sindaco Pietro Pizzorno – Ci auguriamo (e sicuramente sarà così) che anche quest’anno Millesimo e la Valbormida siano meta di turisti e di amanti della cultura e della buona cucina desiderosi di venire a trovarci non solo per conoscere tutte le prepregative del tartufo, ma anche per visitare un luogo ricco di cultura e storia come è la nostra cittadina”.

L’assessore regionale al turismo, Gianni Berrino, aggiunge: “Quello del tartufo è il ‘re’ dei profumi legati al cibo. Ventisei anni fa a Millesimo hanno avuto l’idea di organizzare la festa nazionale di un prodotto che non era conosciuto come tipicamente ligure. Invece la qualità dei nostri tartufi è ottima e quindi grazie a Millesimo siamo saliti alla ribalta nazionale anche per il tartufo, che nell’immaginario della gente è ritenuto tipicamente piemontese o umbro. Invece esiste una tradizione di tartufi liguri fantastica e Millesimo è diventato è uno dei punti di riferimento per il tartufo. Così la Liguria si può fregiare di avere, tra i suoi profumi, anche quello del tartufo”.

Presentazione Festa Tartufo Millesimo 2018

Il tartufo è strettamente legato al territorio che lo ospita, che deve mantenere un preciso ecosistema; con l’attivazione di una pulizia annuale delle principali tartufaie di bianco pregiato da rovi e infestanti, con messa a dimora di giovani piante tartufigene a rimpiazzo di alberi abbattuti o morti e addirittura con la creazione di una apposita carta di identità del tartufo della Valle Bormida, che ne certifica specie e provenienza, Millesimo investe sul pregiato fungo e di conseguenza sul territorio, in una sinergia che diventa volano per le attività commerciali, artigianali, turistiche della zona.

“Il tartufo per Millesimo rappresenta leggenda e cultura, oltre che economia e turismo”, aggiunge l’assessore al turismo Andrea Manconi.

Un mondo affascinante, raccontato da poeti e scrittori e interpretato da vignettisti e umoristi. A parlare del tartufo, quest’anno un ospite d’eccezione, l’eclettico Bruno Gambarotta, scrittore dai noti interessi enogastronomici. Sarà lui il padrino della ventiseiesima Festa del Tartufo di Millesimo, MilleTartufi 2018. L’enogastronomo e giornalista Claudio Porchia, presidente dei Ristoranti della Tavolozza, più volte graditissimo ospite di Millesimo, sarà sul palco con Gambarotta, in un’ intervista o meglio, in un colloquio tra amici, entrambi scrittori e sapienti gastronomi.

Sulla pagina Facebook e sul sito milletartufi.com appuntamenti, menù e dettagli dell’evento.

Infine un consiglio dagli organizzatori a tutti coloro che visiteranno Millesimo: “Non fermatevi in piazza, ma passeggiate per i dintorni, seguite i caruggi e raggiungete il Castello. MilleLuoghi tutti da scoprire in uno dei borghi più belli d’Italia”, conclude Marconi.

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