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Trekking: cosa serve per iniziare a fare escursionismo

Trekking

Il contatto con la natura, la possibilità di ripercorrere strade storiche e paesaggi quasi incontaminati fa del trekking una delle attività più affascinanti. Anche se è adatto a tutte le età, il trekking richiede però una buona dose di preparazione: bisogna saper scegliere un’attrezzatura adeguata e individuare i percorsi più adatti al proprio livello di esperienza e allenamento.

Innanzitutto, la preparazione comincia sempre con la scelta del percorso. Per fortuna, è molto facile trovare informazioni consultando i siti internet delle associazioni di escursionismo. Per iniziare, è bene cimentarsi negli itinerari turistici (che vengono segnalati con la lettera T), per poi passare, dopo un po’ di pratica, a quelli per esperti, decisamente più impegnativi. In tutti i casi bisogna informarsi bene prima di partire: mappe, carte gps e qualche guida preliminare sono indispensabili per godere al massimo di una giornata di trekking.

Come attrezzarsi per un’escursione? Per quanto riguarda il vestiario, è bene vestirsi a strati, ed essere pronti a tutte le evenienza: in montagna, infatti, il tempo può mutare rapidamente, e per ogni evenienza è consigliabile avere sempre con sé qualcosa contro la pioggia. I capi di abbigliamento in tessuto tecnico sono molto utili, perché essendo traspiranti combattono la sudorazione eccessiva, con ovvi benefici. Naturalmente, non può mancare uno zaino, in cui mettere i capi di abbigliamento che non si usano, sia per portare acqua (indispensabile) e cibo (utile per le escursioni più lunghe), senza dimenticare guide o cartine della zona. Lo zaino deve essere impermeabile e capiente, e deve avere anche tasche in cui poter riporre i vari oggetti che potrebbero servire durante l’escursione. Per quelle meno impegnative può andare bene anche uno zaino da 20 litri, in cui conservare il necessario senza esagerare.

Se avete in programma di fare un’escursione che può protrarsi per qualche giorno è indispensabile procurarsi una tenda da usare come “campo base” e in cui passare la notte o per una pausa durante la giornata. Basta anche una normale tenda da campeggio, che potete trovare nei negozi o nel sito specializzato Addnature, l’importante è scegliere la misura giusta per le vostre esigenze. Attenzione a valutare bene il peso. Una tenda troppo pesante può essere molto scomoda da trasportare: meglio indirizzarsi verso quelle più leggere, che comportano meno ingombro durante l’escursione.

Il trekking non è un’attività pericolosa, però è naturale che a volte qualche imprevisto può sempre capitare. Portate con voi un piccolo kit di pronto soccorso, in caso di sbucciature o cadute. Inoltre, può sempre servire un coltellino e un fischietto, per chiamare aiuto in caso di bisogno. Anche la tecnologia ci viene in aiuto, per fortuna: il CAI e il soccorso alpino mettono a disposizione delle app per avvertire i soccorsi in poco tempo e in qualunque luogo ci si trovi.

Ricordatevi sempre, però, che il trekking non è una competizione. Non c’è nessun record da battere: l’importante è godersi il paesaggio e il piacere di una gita all’aria aperta. Prendetevi il tempo che vi serve al passo più adatto a voi. I benefici del trekking non sono solamente fisici, ma anche (e soprattutto) psicologici.

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