Pietra Ligure. Stava per dare origine ad una colluttazione tra gli agenti ed i venditori l’operazione anti-commercio abusivo messa in atto questo pomeriggio dalla polizia municipale di Pietra Ligure nella zona della spiaggia libera di corso Italia.
Approfittando di un “momento di riposo” degli ambulanti, gli agenti sono entrati in azione cercando di mettere le mani sui borsoni contenti i capi d’abbigliamento, che giacevano temporaneamente incustoditi. Quando si sono resi conto di quanto stava accadendo, però, i venditori abusivi hanno tentato di recuperare parte della loro merce per poi darsi alla fuga.
Non sono mancati i momenti di tensione, con un ambulante che, tutt’altro che arrendevole, è riuscito a riappropriarsi del suo “campionario” per poi scappare. Mentre gli agenti attendevano di caricare il resto della merce sequestrata sulla loro auto, parcheggiata in corso Italia, un secondo venditore abusivo, con particolare veemenza, ha tentato pure lui di recuperare i propri borsoni. La sua foga ha spinto uno degli agenti a portare la mano allo sfollagente (senza però arrivare al punto di doverlo utilizzare).
Il bilancio dell’operazione non è ancora stato stilato, ma ammonta a diversi sacchi di merce (presumibilmente anche contraffatta) sequestrati.
L’intervento, avvenuto nel primo pomeriggio con la spiaggia affollata di bagnanti, ha ovviamente attirato l’attenzione di molte persone, che hanno manifestato reazioni diverse, tra chi “tifava” per gli agenti e chi invece chiedeva “clemenza” per gli ambulanti.
E non è mancato chi ha chiesto agli stessi agenti come mai non intervenissero contro i “bagnanti fantasma” che anche in questa penultima domenica di agosto hanno “prenotato” i posti migliori abbandonando per ore ombrelloni, asciugamani ed altri oggetti personali, in barba alla normativa e senza troppo rispetto nemmeno per gli altri frequentatori della spiaggia.