Interrogazione

Radioterapia del San Paolo, De Vincenzi (Pd): “Fatta chiarezza, ripresa dei controlli clinici a settembre”

L'esponente Dem in Consiglio regionale: "Una buona notizia, che però verificheremo puntualmente sul campo"

radioterapia San Paolo

Savona. “Grazie alla mia interrogazione presentata questa mattina in Consiglio regionale è stata fatta un po’ di chiarezza sulla sospensione dei controlli clinici programmati a seguito del trattamento radioterapico, avvenuta nelle scorse settimane per tutti i pazienti dell’ospedale San Paolo di Savona”. Lo afferma Luigi De Vincenzi, consigliere regionale del Pd ligure e vicepresidente del Consiglio regionale.

Luigi De Vincenzi (Pd) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta quali sono stati i criteri valutativi che hanno portato alla riduzione di servizi sanitari essenziali e fondamentali – ha detto – nell’offerta sanitaria dell’Asl 2 “Savonese”; quali misure intende mettere in campo, e con quali tempi, per ripristinare per tutti i pazienti i controlli clinici programmati seguenti al trattamento radioterapico effettuato presso l’ospedale San Paolo di Savona e per superare la cronica carenza di personale medico nei presidi dell’Asl 2.

De Vincenzi ha rilevato che le liste d’attesa per accedere alle visite specialistiche sono molto lunghe e rischiano, quindi, di “allungare” sensibilmente i tempi dei controlli della malattia oncologica, in cui proprio il fattore “tempo” è fondamentale. “Questa situazione – ha detto – è complicata dalla riduzione di orario dei CUPA, soprattutto a luglio e agosto”.

“L’assessore Viale ha spiegato che i problemi segnalati sono relativi a una sospensione temporanea, ma che da metà luglio ha preso servizio un nuovo dirigente medico e da settembre verranno ripresi regolarmente i controlli” aggiunge l’esponente Dem.

“Una buona notizia, che però verificheremo puntualmente sul campo. Chiediamo inoltre all’assessore di agevolare il rapporto diretto fra medici e pazienti, affinché migliori la comunicazione nei confronti dei malati” conclude De Vincenzi.

L’assessore alla sanità Sonia Viale ha sottolineato che questa problematica riguarda tutte le regioni. Nel caso specifico Viale ha rilevato che nel servizio di radioterapia sono impiegati tre dirigenti medici e un direttore, che garantiscono l’attività assistenziale dalle 7 alle 18.30 dei giorni feriali. In seguito ad una situazione imprevedibile – ha aggiunto – un medico ha dovuto interrompere il servizio e, per garantire l’attività svolta, sono stati sospesi per il periodo estivo gli ambulatori di follow up dedicati a pazienti senza particolari problematiche.

L’assessore ha spiegato, infine, che le liste di attesa vanno da 7 giorni per le prime visite ad un massimo di trenta per i trattamenti più sofisticati.

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