Lettera al direttore

Argomento

Parliamo di Ata

Ata Spa Savona

In queste ore ancora una volta dobbiamo intervenire sulle vicende di ATA e sulla grave situazione cittadina dei rifiuti.

In primo luogo ribadiamo la nostra totale solidarietà a lavoratrici e lavoratori di ATA,che stanno rischiano pesantemente il proprio posto di lavoro poiche’ noi Verdi non distinguiamo fra “buoni e cattivi” come fa oggi il presidente aziendale Garassini sulla cronaca cittadina.

In secondo luogo noi non scriviamo “da sotto l’ombrellone” e con ciò vorremmo rassicurare l’assessore Montaldo poiche’, se avesse letto gli interventi dei nostri rappresentanti in consiglio comunale e le nostre posizioni a favore di una raccolta differenziata spinta, si sarebbe accorto che ormai da anni sosteniamo le nostre posizioni anche nel periodo invernale e poi sinceramente “sotto l’ombrellone” fa veramente troppo caldo per scrivere testi su ATA.

In terzo luogo vorremmo richiamare l’attenzione della minoranza su alcuni gravi aspetti della situazione aziendale invece di fare il conteggio dei bidoni danneggiati e non sostituiti (cosa importante ma in questo momento forse meno grave della mancata raccolta sistematica della spazzatura).

A questo punto chiediamo:
a) Perché il piano industriale continua a non vedersi o meglio forse lo scriverà il curatore indicato dal Tribunale di Savona?
b) ATA resterà in mano pubblica o verrà ceduta a privati?E in questo caso quali garanzie verranno date per il mantenimento dei livelli occupazionali e per l’avvio di una raccolta differenziata spinta,che raggiunga finalmente gli obiettivi di legge?
c) Perché, se l’attuale sistema di raccolta differenziata non funziona,non è stato cambiato in questi due anni (spiace dirlo ma sapevamo già che non avrebbe funzionato)?
d) Perché il consiglio di amministrazione non rinuncia al proprio gettone come senso di responsabilità vista la gravissima situazione aziendale?
e) Perché non si parla di prevenzione e riduzione alla fonte dei rifiuti?
f) Perché non si parla di riuso del materiale raccolto?
g) Perché non si avvia una politica di educazione ambientale a sostegno della raccolta differenziata?

Noi abbiamo anche segnalato a questa Giunta che esiste già un progetto per la raccolta differenziata spinta,elaborato alcuni anni fa ma mai attuato,che potrebbe essere ripreso ed aggiornato.
In ultimo noi continuiamo a chiedere alla prossima giunta rimpastata ma perche’ non ve ne andate prima che Savona precipiti nel cemento,nel bitume e nella rumenta?

Danilo Bruno

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.