Albenga/Cairo Montenotte. Si preannuncia una sfida tra colossi della sanità, ligure e lombarda, per l’affidamento (per una durata di sette anni, prorogabili per ulteriori cinque) degli ospedali di Albenga, Cairo Montenotte e Bordighera.
L’apertura delle buste contenenti le offerte relative al bando di gara per l’affidamento ai privati dei tre presidi è avvenuta questa mattina, nella sede di Regione Liguria, in via Fieschi (sala A), a Genova. Tre le offerte presentate. In corsa: il Policlinico di Monza, l’istituto Ortopedico Galeazzi (Gruppo ospedaliero San Donato di Milano) e l’Iclas di Rapallo.
Non è la prima volta, in ambito di sanità ligure, che Policlinico di Monza e Iclas di Rapallo si trovano “di fronte”: entrambi avevano già preso parte alla gara per il reparto di Ortopedia dell’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga, poi assegnato proprio al Policlinico.
Ma, questa volta, sarà un testa a testa tutto lombardo, almeno per quanto riguarda il lotto 2, inerente gli ospedali Santa Maria della Misericordia di Albenga e San Giuseppe di Cairo Montenotte: sfida a due tra il Policlinico di Monza e l’istituto Ortopedico Galeazzi (Gruppo ospedaliero San Donato di Milano).
Un’unica offerta, invece, è pervenuta per il lotto 1, riguardante l’ospedale Saint Charles di Bordighera: è stata presentata dal raggruppamento temporaneo di imprese formato da Iclas di Rapallo e Maria Cecilia Hospital (altra struttura dello stesso gruppo, Gruppo Villa Maria).
Da segnalare l’assenza, durante la seduta, dei sindacati: presente solo un rappresentante dei lavoratori del Policlinico di Monza. Il prossimo step prevede la riunione pubblica della commissione giudicatrice, che avverrà il prossimo 3 settembre 2018, per l’apertura della documentazione tecnica. Quindi, la stessa commissione si riunirà nuovamente, questa volta in seduta riservata, per le valutazioni. [tag name=’privatizzazione ospedali’]
L’avviso pubblico della Regione Liguria era stato pubblicato il 23 febbraio scorso, non senza polemiche da parte sindacati e sindaci che si sono battuti contro la privatizzazione dei rispettivi nosocomi territoriali, chiedendo garanzie su servizi sanitari e occupazione.
Nonostante lo slittamento della scadenza per la presentazione delle domande (dall’11 giugno al 3 luglio per consentire una più ampia partecipazione possibile) e salvo imprevisti strada facendo, la gara dovrebbe essere aggiudicata entro il prossimo autunno, con la firma del contratto tra la Asl competente per territorio e il soggetto privato vincitore del bando di gara. Secondo le stime previste, la riapertura dei tre pronto soccorso dovrebbe avvenire entro la prima metà del 2019.