L'angolo dei curiosi

Il silenzio è d’oro, nella musica e nella vita

"L'Angolo dei Curiosi" è la rubrica per chi è desideroso di vedere, ascoltare, conoscere: ogni giovedì con Daria Croce e Giulia Grenno

Angolo Curiosi 16 agosto 2018

“L’Angolo dei Curiosi” è la rubrica di IVG a cura di Daria Croce e Giulia Grenno per chi è desideroso di vedere, ascoltare, conoscere, ritrovarsi o dissentire.
A Daria e Giulia piacciono il profumo dei libri, il rumore della puntina che tocca il vinile, il buio in sala quando sta per iniziare un film, l’odore delle cartolerie, il ticchettio della macchina da scrivere, i ritratti in bianco e nero, le prospettive diverse, fermarsi col naso all’insù.
Se ti piace almeno una di queste cose, prenditi una pausa insieme a noi.

La musica è l’ingrediente fondamentale di questa rubrica: la ascolto scrivendo, ne parlo, la infilo nel discorso anche quando non è la protagonista.
Ne parlerò anche questa volta, in un altro modo.

La tragedia di questi giorni, così assurda da sembrare irreale, mi ha fatto stracciare quanto avevo preparato per oggi perché in questo momento è diverso il mio sentire, così come il vostro.

Ma, come ho detto, ho deciso di scrivere ugualmente di musica, riflettendo su un suo elemento centrale: il silenzio.

Rappresentato sulle partiture dal segno grafico della pausa, con uno specifico valore di durata, il silenzio è un istante importante, utile alla dinamica di un brano, fondamentale nella capacità di trasmettere emozione.

Così come nella vita non è necessario dover sempre parlare, commentare, dire la propria – nel bene e nel male – anche nella musica c’è bisogno di una pausa. E spesso è proprio quel momento di silenzio che aiuta a incanalare un pensiero, una riflessione o un sentimento.

È un concetto antico, esisteva già in latino, il termine silentium.

Il proverbio che tutti conosciamo è “il silenzio è d’oro”, ma questa è solo una parte, perché a darci il quadro completo è la seconda: “la parola è d’argento”. Cosa vale di più tra i due, è chiaro e lampante.

Siamo ormai così poco abituati al silenzio che quando ci troviamo immersi in un “vuoto” di suono, lo definiamo “silenzio irreale”.

La realtà ci sottopone a un bombardamento continuo di rumori, ma non solo: di opinioni (per lo più non richieste), di retorica, di provocazioni, di risposte alle provocazioni. Anche in situazioni estreme, il suono la fa da padrone, forse con un’intensità ancora maggiore.

Per questo motivo ho voluto dedicare queste poche righe all’importanza di una delle componenti più nobili della musica e della vita: il silenzio, quella straordinaria possibilità che ci viene offerta dalla sospensione. Per riflettere, respirare, lasciar scorrere i pensieri, concedere un po’ di riposo al suono, permettendogli così di ripartire, riossigenato.

“L’Angolo dei Curiosi” è la rubrica per chi è desideroso di vedere, ascoltare, conoscere, ritrovarsi o dissentire, ogni giovedì a cura di Daria Croce e Giulia Grenno: clicca qui per leggere tutti gli articoli

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