Il bilancio

I carabinieri di Albenga in campo contro le stragi del sabato sera: 12 persone denunciate

In totale controllati oltre 300 veicoli: tra le presone fermate diverse erano al volante in stato di ebbrezza, una aveva consumato marijuana

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Albenga. I carabinieri della Compagnia di Albenga, in collaborazione con il Nucleo Cinofili Carabinieri di Villanova d’Albenga, ieri notte hanno sensibilmente intensificato i controlli del territorio ingauno in concomitanza dell’apertura delle discoteche presenti nella zona che comportano logicamente un notevole afflusso di giovani attirati dalla movida dei locali notturni nella settimana ferragostana.

I militari, nell’ambito del servizio che ha visto impiegati nove equipaggi con l’ausilio di apparati precursori, etilometri, palmari per i controlli nella banca dati, una stazione mobile, e soprattutto con il supporto di “Bono”, il nuovo pastore tedesco antidroga in forza al Nucleo Carabinieri Cinofili, hanno vigilato per tutta la notte sul traffico che interessava l’intero asse viario in uscita dai locali notturni dalla Aurelia Bis a via Piave, via Tiziano, via Michelangelo. Perimetro totalmente presidiato in tutte le direzioni di marcia e monitorato a tappeto anche con l’impiego di militari in borghese del Nucleo Operativo della Compagnia di Albenga, a bordo di moto, che hanno esteso a loro volta i controlli alle persone sottoposte e provvedimenti restrittivi della libertà. L’attività di monitoraggio e prevenzione straordinaria ha avuto il principale merito di prevenire il fenomeno della guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti riuscendo a contenere gli episodi più gravi che purtroppo si registrano sulle strade della provincia soprattutto nei week-end e nei giorni festivi.

Il bilancio è stato particolarmente pesante, con 12 patenti ritirate a persone sorprese alla guida dell’auto in stato di ebbrezza, 7 denunciate alla Procura della Repubblica di Savona poiché con tasso alcoolemico penalmente rilevante, con l’immediato fermo o sequestro del mezzo. Il massimo rilevato è stato di quasi 2 mg/l: per quell’utente è scattato il sequestro per confisca del proprio veicolo. Sei invece le persone sanzionate amministrativamente poiché alla guida dell’autovettura in stato di ebbrezza con un tasso di alcolemia compreso tra 0.50 e 0.80 mg/l. Le loro patenti di guida sono state contestualmente ritirate.

Una persona è stata denunciata alla Procura della Repubblica per “possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere” in quanto sorpresa con un coltello a serramanico di 23 cm, mentre si trovava a bordo di un mezzo guidato dal conducente a cui è stata ritirata la patente e sequestrato il veicolo poiché, è stato accertato, aveva appena consumato marijuana. Due inoltre le persone straniere denunciate per detenzione ai fini di spaccio di alcune dosi di cocaina sequestrandone oltre due grammi.

Due persone sono state invece denunciate alla Procura della Repubblica per violazioni degli obblighi prescritti da misure di prevenzione emesse dall’Autorità Giudiziaria e dal Questore della Provincia di Savona. Quattro quelle segnalate alla Prefettura di Savona quali assuntori di stupefacente, poiché “fiutati” dal cane antidroga “Bono”: sono state trovate in possesso di modiche sostanza stupefacente e spinelli (hashish e marjuana) per uso personale.

In totale 327 veicoli sono stati sottoposti a controllo di polizia, 198 sono stati ispezionati dall’unità cinofila fuori e dentro l’abitacolo, e 271 persone hanno “soffiato” dentro al precursore per la verifica alcolemica preliminare. Inoltre, nel corso del serrato controllo, sono state elevate contravvenzioni al Codice della Strada pari a 4500 euro con una decurtazione complessiva di 365 punti patente. I soggetti colpiti dai vari provvedimenti amministrativi rientrano quasi tutti in una fascia d’età compresa tra i 16 e i 42 anni.

Il servizio ha fatto comunque emergere una maggiore consapevolezza da parte dei giovani del fenomeno delle cosiddette “stragi del sabato sera”. Infatti, la maggior parte delle persone che apparivano in evidente stato di ebbrezza, in gran parte non conducevano la propria auto ma l’avevano lasciata guidare agli amici che non avevano ecceduto nel consumo di bevande alcoliche.

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