Beccati

Gang di giovani ladri in azione al parco acquatico di Ceriale: individuati e bloccati dai carabinieri

Il bottino è stimato complessivamente sui 10 mila euro

Carabinieri Baby Gang Caravelle

Ceriale. Era costituita da due diciassettenni del savonese e da un ventiduenne comasco la “baby gang” resasi responsabile di numerosi furti all’interno de “Le Caravelle” di Ceriale.

A individuarli e bloccarli sono stati i carabinieri della compagnia di Albenga, che intervenendo immediatamente presso il parco acquatico cerialese sono riusciti rapidamente ad assicurare alla giustizia i giovani ladri, recuperare tutta la refurtiva ed infine provvedere alla più rapida restituzione possibile dei beni in caserma.

Secondo quanto accertato, i tre giovanissimi malviventi si sono conosciuti quest’estate e insieme hanno evidentemente deciso di compiere alcuni furti nel parco di divertimenti di Ceriale. I primi due sono stati denunciati in concorso alla procura per i minorenni di Genova mentre il maggiorenne, con precedenti penali dello stesso genere, è stato invece arrestato e sarà portato oggi davanti al tribunale di Savona per rito direttissimo. Per tutti viene contestato lo stesso reato di “furto con destrezza in concorso e continuato”.

Anche grazie alla fattiva collaborazione dei bagnini del parco, i militari dell’Arma sono riusciti ad individuare i punti di raccolta della refurtiva, disseminati ad arte dal trio, che aveva evidentemente studiato un piano per portarli via successivamente con un unico carico. Tra gli oggetti rubati durante la calda giornata di ieri figurano smartphones, denaro contante, portafogli, borse, occhiali griffati, gioielli in oro e perfino abbonamenti all’ingresso del noto parco acquatico. Il valore del bottino si aggirerebbe intorno ai 10 mila euro.

Decine e decine le vittime dei furti. I derubati sono rimasti ignari di quanto stesse accadendo finché ieri mpm hanno visto i carabinieri in azione dentro al parco. Quando si sono accorti che i loro oggetti preziosi non erano più sulle sdraio o negli zaini hanno capito di essere stati anche loro vittime della gang.

Velocissimi nel loro agire, i tre sono riusciti anche a derubare un’infermiera dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, che stava lasciando il parco per recarsi al lavoro. Aveva lasciato per qualche istante la borsa sul tetto della propria autovettura, nel parcheggio del parco: sparita in pochi secondi.

Per l’intera serata, i militari della compagnia ingauna hanno provveduto a ricevere tutte le denunce dei bagnanti derubati (una quindicina) ed a restituire contestualmente gli oggetti ed i preziosi ai rispettivi proprietari. Quest’ultimi, visibilmente soddisfatti per rapidità dei militari sia nell’intervento risolutivo al parco che per l’efficienza organizzativa in caserma, hanno manifestato il loro apprezzamento per il lavoro svolto.

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