43 vele di luce

Ecco l’idea di Renzo Piano per il nuovo Ponte Morandi: un monumento alla memoria delle vittime

Il post su Facebook con cui Toti svela "lo schizzo in 3d" è anche un modo per tornare (e tentare di chiudere) le polemiche: "Autostrade paga e apre il cantiere, Fincantieri costruisce".

torrente sturla vegetazione e vipera

Genova. Più piloni e campate più brevi, niente stralli, e soprattutto 43 lampioni che illuminati daranno l’idea di essere delle vele di luce. 43 come il numero delle vittime del crollo del ponte.

Eccolo il plastico del nuovo viadotto Morandi come lo immagina l’architetto Renzo Piano. Nello studio del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti la foto scattata durante la riunione di ieri alza il sipario su un progetto che, ancorché embrionale, detta già la linea: un ponte che sia anche un monumento alla memoria della tragedia.

Il post su Facebook con cui Toti svela “lo schizzo in 3d” è anche un modo per tornare (e tentare di chiudere) le polemiche. “Per un volta possiamo farla semplice: Autostrade apre il cantiere e paga il conto. Fincantieri costruisce il ponte (se serve con altre primarie imprese necessarie per il loro know-how). Renzo Piano regala a Genova il disegno di un ponte bellissimo. Così, senza polemiche, la città può riavere in fretta un’opera indispensabile, sicura e meravigliosa. Così si onora davvero chi ha perso la vita”, scrive il govenatore ligure.

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