Finalmente!

Concerto e apertura di Palazzo Peloso Cepolla ad Albenga, Ciangherotti: “La musica fa miracoli…”

Ecco le parole del consigliere di minoranza sull'evento musicale dopo la querelle con la famiglia Costa

ciangherotti

Albenga. “E’ vero, la musica fa miracoli, non a caso mi sono battuto per anni, sino alla vittoria, per ottenere il Liceo musicale ad Albenga che per inizio anno scolastico 2018-2019 conta oltre 30 iscritti. Questa volta il miracolo è veramente grande…”. Lo afferma il consigliere di minoranza ad Albenga Eraldo Ciangherotti dopo l’annuncio della Sezione Ingauna dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri Onlus del concerto nell’atrio di Palazzo Peloso Cepolla e di aprire, dalle ore 21,00 alle ore 23,30, la propria sede con visita al Museo Navale Romano, alla Mostra Preistorica della Val Pennavaire, alla Collezione dei vasi da farmacia dell’ospedale di Albenga e alla Biblioteca.

“Significa che la famiglia Costa, dopo mesi di arroccamento, ha finalmente capito che i miei attacchi non erano a livello personale, ma fatti nell’esclusivo interesse della città, della sua cultura, delle sue potenzialità turistiche – aggiunge Ciangherotti -. Sono particolarmente contento soprattutto per aver dato agli albenganesi la possibilità di ammirare nuovamente i 107 preziosi e splendidi vasi da farmacia dell’Antico ospedale di Albenga, in fine ceramica di Savona, che sembravano spariti dalla circolazione”.

E l’esponente forzista aggiunge: “Proprio per questo lunedì sera andrò volentieri al concerto, alle ore 22.10, a Palazzo Peloso Cepolla, magari portando un rametto d’ulivo che consegnerò alla famiglia Costa, proprio per dimostrare che le mie critiche non erano personali. Spero sia la volta buona per promuovere il patrimonio culturale custodito a Palazzo Peloso Cepolla, aprendo con regolarità tutte le sale ai visitatori turisti e residenti”.

“E, sempre in chiave di promozione turistica e culturale, ben vengano iniziative come Note di Notte nei Musei, ma la politica di valorizzazione deve essere un impegno quotidiano. Mentre tra ieri e oggi il Museo navale è serrato con grande stupore dei croceristi arrivati in mattinata in piazza san Michele, da diversi giorni, invece, il Museo civico è chiuso, proprio in un momento di grande afflusso turistico (e non mi si dica che i turisti vogliono solo il mare perché non è vero)”.

“Propongo alla Fondazione Oddi e al Comune, responsabili della gestione dei nostri musei civici, di trovare e firmare una convenzione con la Diocesi, almeno per il museo civico che venga annesso alla visita del battistero, essendo l’ufficio diocesano dei beni culturali ben capace di fare promozione visti i risultati di pubblico registrati dal Museo Diocesano. A volte, quando non si è capaci, chiedere aiuto a chi ha dimostrato di avere competenze specifiche, è un atto di intelligenza” conclude Ciangherotti.

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