L'accusa

Ciangherotti e Perrone: “Festa del Pd nel centro storico? Concorrenza sleale per le attività ingaune”

"Basta mettere in difficoltà gli esercizi pubblici con la Festa Democratica, ci pensa già la recessione per far 'sparecchiare' ristoranti e pizzerie"

torri albenga

Albenga. I consiglieri di minoranza di Albenga Eraldo Ciangherotti e Ginetta Perrone vanno all’attacco sulla location scelta per la Festa Democratica del Pd che, secondo gli esponenti di Forza Italia, farà concorrenza sleale alle attività di ristorazione del centro storico ingauno.

“Domani inizia la tre giorni di festa del Partito democratico ingauno. Una buona cucina, niente da dire. Le cuoche le conosciamo tutte e hanno il bollino doc, si impegnano, preparano buoni piatti e vanno apprezzate e stimate per lavorare a titolo gratuito per il partito. A fronte, però, di un abbondante incasso esentasse, in una location in pieno centro storico, in enorme concorrenza con le attività della ristorazione e del commercio in genere che, sotto le torri, combattono ogni giorno con la crisi economica” osservano Ciangherotti e Perrone.

“Adesso basta mettere in difficoltà gli esercizi pubblici (bar, ristoranti, trattorie e pizzerie locali) con la Festa Democratica, ci pensa già la recessione per far ‘sparecchiare’ ristoranti e pizzerie. Il prossimo anno, quando al governo di Albenga ci sarà il centrodestra, è giusto che questa ‘minisagra’ rossa torni in piazza Europa, lontano dalle attività ristorative, in un contesto dove chi va a consumare non è il turista di passaggio ma il militante o simpatizzante. Tanto si sa, il futuro sarà sempre più duro e tra qualche mese finirà che se ne va alla festa del Pd chi ha bisogno di stare solo. Appunto, nel verde bucolico di piazza Europa” concludono i consiglieri comunale di Forza Italia.

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