Attesa

Borghetto, la minoranza attacca il sindaco: “Aveva promesso la riapertura dell’area camper, ma finora non ha fatto nulla”

"Dopo due anni non vi è traccia né della riapertura dell'area camper di via Volturno né di una soluzione diversa per aprirne una nuova"

borghetto municipio comune

Borghetto Santo Spirito. “Il sindaco aveva promesso che avrebbe riaperto l’area camper, ma a distanza di due anni dal suo insediamento ancora non è stato fatto nulla”. Lo affermano i consiglieri di minoranza del gruppo “In Cammino” Giancarlo Maritano e Maria Grazia Oliva.

“Sta ormai per volgere al termine la seconda stagione estiva del mandato dell’amministrazione Canepa e non vi è traccia né della riapertura dell’area camper di via Volturno, promessa dal sindaco in campagna elettorale, né di una soluzione diversa per aprirne una nuova – ricordano i due consiglieri – Nell’ultimo consiglio comunale i gruppi di minoranza avevano chiesto lumi su questa vicenda. Nella minima parte della risposta che si è degnato di dedicare al contenuto dell’interrogazione (il resto è stato un comizio elettorale a tutto campo), Canepa ha affermato che l’ex sindaco Gianni Gandolfo ha chiuso un’area camper per la quale esisteva una concessione demaniale perfettamente in regola, e che oggi non è più possibile riaprirla (come l’attuale primo cittadino aveva promesso in campagna elettorale) perché ormai è stata chiusa (Ma perché, se davvero non c’erano problemi di autorizzazioni, ora non si può più riaprire?)”.

“Facciamo un po’ di chiarezza. Nel 2002 l’amministrazione Malpangotto aveva ottenuto la concessione demaniale di quell’area in parte come parcheggio pubblico non a pagamento e in parte come zona destinata al mantenimento e alla pulizia dell’area stessa. In quel luogo era stata collocata l’area camper. Quando l’amministrazione Gandolfo si è trovata a dover bandire una nuova gara per la gestione del servizio, si è sentita dire dalla Provincia che quell’autorizzazione, anche alla luce del piano di bacino nel frattempo entrato in vigore, era del tutto insufficiente, e che non era possibile concederne un’altra che permettesse di mantenere l’area camper in quella zona”.

“A nulla sono valsi gli incontri di amministratori e funzionari con la Provincia: il Comune è stato costretto a interrompere quel servizio. La concessione del 2002, quella per il parcheggio, aveva validità di 19 anni e pertanto è ancora in vigore: se davvero bastasse quella, come il Sindaco ha affermato in consiglio, l’area camper si potrebbe riaprire in qualunque momento. La verità è che Canepa non l’ha riaperta perché non può disporre delle autorizzazioni necessarie per farlo, esattamente come Gandolfo e come chiunque altro al loro posto. Meglio avrebbe fatto ad ammetterlo, invece di arrampicarsi maldestramente sugli specchi”.

Secondo il gruppo di minoranza “la notizia è un’altra. La precedente amministrazione aveva individuato un terreno comunale in cui aprire una nuova area camper in via Michelangelo, purtroppo più piccola, ma quello si poteva fare con i terreni a disposizione del Comune. Esisteva già un progetto ed era pronto il bando di gara. Canepa ha dichiarato che, per non prendere decisioni avventate, ha preferito stoppare tutto”.

“In sintesi, dopo aver promesso in campagna elettorale di riaprire la vecchia area camper, Canepa non solo non lo ha fatto, ma ha chiuso in un cassetto l’unico progetto esistente per sostituirla e non sta neppure lavorando a una soluzione alternativa, ‘per paura di prendere decisioni avventate’. Nel frattempo il Comune rinuncia agli introiti dell’area camper e gli operatori economici di Borghetto devono rinunciare all’indotto che quel servizio portava e porterebbe ancora”.

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