Pietra Ligure. La scia di disagi, con lo stop all’erogazione dell’energia elettrica che ha riguardato sabato sera Alassio e Albenga, si è estesa anche a Pietra Ligure, dove si è registrato un black out sia all’ora di pranzo di sabato scorso quanto nelle successive ore serali. In un parte di corso Italia e in una parte di via Cesare Battisti è mancata la corrente dalle 12 alle 16, in seguito niente luce ed elettricità dalle 21:00 alla mezzanotte. Solo dopo la situazione è tornata alla normalità.
Come nel caso di Alassio e Albenga, dove non sono mancate certo le polemiche, anche a Pietra Ligure il prolungato black out ha creato danni e pesanti disagi a bar, ristoranti, alberghi, strutture ricettive e attività delle zone colpite, in piena estate e proprio nel clou del primo weekend agostano.
Secondo quanto appreso, il problema è stato generato da un guasto al trasformatore della cabina elettrica di via Cesare Battisti, effetto del surriscaldamento e del boom di consumi elettrici a quell’ora, che ha mandato in tilt il servizio elettrico.
“Quanto avvenuto a Pietra Ligure non è la prima volta che succede, anche l’anno scorso ad agosto si erano registrati gli stessi problemi: una situazione ormai inaccettabile, pensando anche ai casi di Alassio e Albenga” afferma il consigliere regionale Luigi De Vincenzi. “Enel non può pensare solo ad incassare le bollette, ma deve provvedere anche ad interventi strutturali e di manutenzione sul territorio, per evitare disagi e grossi danni ad operatori ed attività economiche” aggiunge.
“Enel deve fornire risposte ai cittadini e questi black out devono terminare. Per questo serve una azione di pressing sull’Enel affinché possa risolvere una volta per tutte queste problematiche e a livello regionale mi farò promotore di una interpellanza” conclude l’esponente Dem e vice presidente del Consiglio regionale.