La volta buona?

Vitalizi, primo round della commissione tematica in Regione: in autunno la legge

I primi commenti di maggioranza e minoranza dopo l'esito della prima seduta

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Liguria. “Sono molto soddisfatta per l’esito della prima seduta di commissione ristretta, che si è svolta questa mattina in Consiglio regionale in un clima di grande collaborazione. Sono fiduciosa che si riesca a pervenire a una soluzione soddisfacente e condivisa entro l’inizio di ottobre.” Lo dice Alice Salvatore, portavoce regionale ligure del MoVimento 5 Stelle e presidente incaricata della commissione per il taglio dei vitalizi regionali.

“Stiamo valutando, insieme a tutti i componenti della commissione, i possibili punti di incontro e di adeguamento rispetto alle proposte di legge e agli emendamenti presentati – prosegue Salvatore – Nel corso di questa prima seduta, abbiamo illustrato uno studio comparativo di tutte le proposte di legge sul tema già vigenti in dieci regioni italiane, in molti casi istituite ormai diversi anni fa e già rinnovate o prorogate. Ora la Liguria ha l’occasione storica di essere annoverata finalmente tra le regioni virtuose che recepiscono le prescrizioni dell’ordine del giorno della Conferenza dei Presidenti di Regione del 2014 in materia di risparmio e tagli ai costi della politica.”

La prossima seduta di commissione è stata fissata a martedì 17 luglio, in coda al Consiglio regionale.

“Oggi abbiamo avviato i lavori della Commissione tematica – ha spiegato il capogruppo regionale della Lega Nord Franco Senarega – che in questa fase prevedono gli approfondimenti e la comparazione dei vari testi, compreso quello della nostra proposta di legge depositato il 22 giugno scorso”.

“Ci riuniremo nuovamente il 17 luglio e andremo avanti per definire un testo condiviso fra le varie forze politiche e quindi arrivare, entro l’otto ottobre prossimo, a presentare la proposta di legge sulla riduzione dei costi della politica e dei vitalizi dei consiglieri regionali che dovrà essere votata dall’Assemblea Legislativa”.

“Regione Liguria ha già effettuato diversi interventi tesi a contenere la spesa, tra cui, in sintesi, la legge del dicembre 2008 per elevare a 65 anni l’età del conseguimento dell’assegno e la norma entrata in vigore il 1° gennaio 2010 che prevede la non cumulabilità dell’assegno vitalizio (è stata prevista anche l’esclusione del vitalizio a seguito di condanna definitiva). Ulteriori interventi sono possibili a condizione che siano conformi ai principi univoci dettati e ribaditi recentemente dalla Corte Costituzionale” conclude l’esponente del Carroccio.

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