Stile savonese

Terreni Creativi festival 2018, Kronoteatro torna a pungere nelle serre di Albenga

"Stile Savonese" è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia

stile savonese

“Stile Savonese” è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia. Ogni settimana una passeggiata tra le vetrine dei negozi della nostra provincia, a caccia di novità: un “viaggio” tra le tendenze savonesi a livello di moda, bellezza o arredamento, ma anche tra proposte come gite, corsi o spettacoli a teatro.

Ho già parlato di Kronoteatro e di questi ragazzi che hanno fatto della creatività artistica una vera missione, perché sono singole parti unite in una compagnia teatrale di grande talento, giovane, moderna, ma non solo. Hanno un senso della contemporaneità critico al punto giusto, che portano sulle scene attraverso diverse forme di espressione artistica e che punta ad accendere le coscienze e ad alimentare il pensiero libero e la cultura. I loro spettacoli sono sempre una sorpresa e, ogni volta che sto per vederne uno, di certo so che ne uscirò arricchita, con uno spunto di riflessione in più su qualche aspetto della nostra vita quotidiana.

Maurizio Sguotti, Alex Nesti e Tommaso Bianco rappresentano il nucleo fondante di Kronoteatro, compagnia che proprio in questi giorni ha ricevuto un importante riconoscimento dalla Biennale di Venezia. Albenga ha una nuova eccellenza di cui andare orgogliosa: Kronoteatro, compagni teatrale nata sui banchi di scuola al Liceo Giordano Bruno di Albenga, grazie ad un corso extracurricolare e alla lungimiranza di alcuni insegnanti, che ormai dal 2004 è una realtà artistica che nel tempo è uscita dai confini locali per acquisire un meritatissimo respiro internazionale.

Kronoteatro è l’ideatore di Terreni Creativi, Festival multidisciplinare già vincitore del Premio Nico Garrone del 2016 e del Premio Rete Critica, nel 2017, come miglior progetto comunicativo “per l’ironia e la capacità di proiettare il messaggio comunicativo sia nello spazio locale che nazionale declinando il claim su più formati, mantenendo sempre un piede nella terra da coltivare e un altro nei frutti che ne verranno”.

Martedì scorso, presso la Sala degli Stucchi del Comune di Albenga, alla presenza del Sindaco Giorgio Cangiano, del Vicesindaco Riccardo Tomatis e dell’Assessore al Turismo Alberto Passino, è stata presentata la IX edizione del Festival Terreni Creativi, dal titolo “Artischoke!”, che ha scelto il carciofo spinoso di Albenga come immagine rappresentativa, perché torna a pungere l’attenzione e la curiosità della cittadinanza, proprio come l’Articiocca di Albenga, che dà il titolo a questa edizione. “Da nove anni Terreni Creativi pensa globale e agisce locale con riconoscimenti straordinari, ai quali non corrispondono adeguati finanziamenti. Anche quest’anno abbiamo cercato di portare il meglio del teatro contemporaneo in una città di provincia, che della provincia ha tanti pregi e qualche difetto”, racconta Tommaso Bianco.

Kronoteatro è una compagnia ingauna che da sempre propone spettacoli in grado di provocare quello “shock” a cui si rifà il titolo, con lo scopo di spiazzare lo spettatore e stimolare un ragionamento, senza né pretesa né volontà di fornire risposte, ma con l’obiettivo di seminare domande. E dove seminare se non nelle serre ingaune? Quale posto migliore nella nostra Albenga per seminare, coltivare e cogliere cultura, associandovi la realtà economica più rappresentativa? Quindi, seppur con difficoltà nella raccolta dei fondi, che vede il sostegno del MIBACT, del Comune di Albenga, della Regione Liguria, della Fondazione De Mari e di numerosi sponsor privati, si va in scena dall’11 al 13 agosto con tre serate di teatro, cinema, conversazioni, musica, cibo e divertimento tra L’Ortofrutticola, che ospiterà la prima e l’ultima serata, e l’azienda agricola BioVio, che ospiterà la serata del 12 agosto.

Artisti, staff e pubblico sono le tre colonne su cui il festival si fonda, tutti necessari per costruire quella comunità che da nove anni, ad agosto, si riunisce attorno al teatro e condivide le emozioni, le opinioni, i sorrisi e la cena in un’ambientazione sui generis ma in realtà parallela: così come dal costante lavoro della terra nasce un prodotto che garantisce sussistenza e prosperità economica, attraverso l’esercizio della cultura è possibile giungere ad una società consapevole e vigile, quindi libera. Per fare ciò, la cultura non può essere elitaria né il suo accesso limitato, infatti il prezzo del biglietto, anche quest’anno, sarà di 18 euro (10€ il ridotto fino ai tredici anni), comprensivo di due spettacoli, Aperitivo quasi Cena e dopo spettacoli con musica e dessert.
Kronoteatro quest’anno propone anche una formula nuova, cioè la facoltà, per chi vuole e può, di acquistare un “pass sostenitore”, al costo di 40 euro, valido per la singola serata, oppure un “pass sostenitore per tre serate” alla cifra di 100 euro.

Anche quest’anno torna, in apertura alle tre serate, il pre-festival: un piccolo programma di tre spettacoli per un numero limitato di spettatori, al costo di 5€. Si potrà assistere alle rappresentazioni previa prenotazione. Sabato 11 agosto alle 19.00, presso l’Ortofrutticola, Roberta cade in trappola/ the space between, di e con Roberta Bosetti e Renato Cuocolo, uno spettacolo sulle relazioni, con gli amici, la loro assenza, con la memoria, col passato e con quello che del passato rimane. Il 12 agosto, alle ore 19.00, presso BioVio, andrà in scena Farsi silenzio, di Tindaro Granata con Marco Cacciola, un viaggio alla riscoperta della lentezza, del silenzio, attraverso la quotidianità della vita. Infine, il 13 agosto, alle ore 19.00 presso L’Ortofrutticola, in anteprima, Non è ancora nato, di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani, con Caroline Baglioni, una storia che riflette sul perdono, perdonare qualcun altro, ma in primo luogo perdonare se stessi.
Per quel che riguarda, invece, il programma del festival, si inizierà sabato 11 agosto presso L’Ortofrutticola con i Quotidiana.com, che suddivideranno in tre parti uno spettacolo, tre spezzoni autonomi che apriranno le serate del festival, nel quale la compagnia di Rimini parla di scienza e religione con il suo stile ironico e surreale. Si partirà allora alle 20.15 con Episodi di assenza1 – Scienza vs Religione [precipitevolissimevolmente]. Dopo l’Aperitivo quasi cena, previsto per le 20.45, andrà in scena Paradiso, di Babilonia Teatri, uno spettacolo che vede protagonisti tre minori in affido ai servizi sociali, ospiti di una comunità, e racconta come le loro vite incarnino per noi l’idea di un Paradiso negato. La prima serata terminerà con il dj set di MaNu!, l’artista eclettico di origini liguri che vanta importanti collaborazioni nazionali ed internazionali.

La serata di domenica 12 agosto sarà ospitata dall’azienda agricola BioVio e si aprirà alle 20.15 con Episodi di assenza1 – Scienza vs Religione [spara] di Quotidiana.com. Alle 22.15, dopo l’Aperitivo quasi Cena, sarà proiettato il film Vangelo, previa introduzione dell’autore e regista Pippo Delbono. Il film è stato interamente girato con i rifugiati del centro PIAM di Asti, persone con segni di grandi ferite ma anche di grande vita, con i quali l’artista ha condiviso la quotidianità fatta di tempo sospeso, tra dolorose memorie e incerto futuro. La serata terminerà con la musica di Makadem, talentuoso musicista dal ritmo vibrante e dalla carismatica presenza scenica.

L’ultima serata, domenica 13 agosto, si terrà presso L’Ortofrutticola a partire dalle 18 con la presentazione del libro di Simone Pacini, Il teatro sulla Francigena, che racconta di trenta attori in cammino dalla Toscana alla Francia. Alle 20.15 Episodi di assenza1 – Scienza vs Religione [l’apparenza inganna: l’apparizione anche] di Quotidiana.com. L’Aperitivo quasi Cena sarà seguito, alle 22.15, dallo spettacolo della compagnia GLI OMINI, Gran glassé, una serata di parole sudate e punk da balera, i quali, assieme agli EXTRALISCIO, si incontreranno in una serata danzante e chiuderanno, in festa, la nona edizione del festival.

Ancora un cenno sull’immagine rappresentativa di questa edizione di Terreni Creativi: il carciofo incendiato. Si tratta di un fuoco “positivo”, che accende, stimola. Non perdetevi Terreni Creatici Festival 2018, unico nel suo genere, interessante, divertente, stimolante, “gustoso” sotto tutti i punti di vista!

Per info e prenotazioni www.terrenicreativi.it – tel. 380 3895473

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