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Savona, il M5S: “Stop all’assessore in più, i fondi destinati ad asili o manutenzioni”

Un nono assessore costerebbe "26 mila euro per il 2018 e ben 57 mila euro all’anno dal 2019 in poi"

lavori comune savona

Savona. No ad un assessore in più: i costi dei suoi compensi siano destinati ad asili e manutenzioni. Lo chiedono i rappresentanti del M5S di Savona alla luce della possibile nomina, da parte del sindaco Ilaria Caprioglio, di un nono assessore a completamento della sua squadra amministrativa.

“Sono ormai due anni che i savonesi subiscono aumenti di tarife e tagli ai servizi e ai fondi per il sociale, a causa di un dissennato piano di riequilibrio decennale che vincola le future generazioni – dicono i pentastellati – Nella variazione di bilancio di luglio, come per magia, sono però sbucati i soldi per pagare lo stipendio di un nuovo e futuro nono assessore, un assessore in più rispetto alla composizione attuale della giunta, che per altro non va oltre gli otto membri fn dal 2011”.

“Quanto costerebbe ai savonesi un assessore in più? Sommando indennità lorda, oneri previdenziali a carico dell’ente e Irap si tratta di 26 mila euro per il 2018 e ben 57 mila euro all’anno dal 2019 in poi. Una spesa di oltre 170 mila euro fno a fne mandato, soldi che noi riteniamo debbano essere impiegati a favore dei cittadini e non per pagare un’ennesima poltrona per accontentare le richieste di qualcuno”.

“Sindaco Caprioglio, lei per due anni ha ripetuto a pappagallo il ritornello che non ci sono soldi per colpa di quelli di prima, giustifcando in questo modo la decapitazione di qualunque servizio erogato, ed ora, non appena i tagli al sociale generano un miglioramento della situazione economico-fnanziaria del comune, ha il coraggio di voler usare quei soldi, frutto dei sacrifci dei savonesi, per inserire un assessore in più? Ma davvero non si vergogna neanche un po’?”

Alla luce di questa situazione, i pentastellati hanno “depositato alcune proposte di modifica della variazione di bilancio con cui chiediamo di destinare quei soldi agli asili nido, alla manutenzioni stradali o all’edilizia scolastica. Gli emendamenti verranno votati durante la seduta di Consiglio di domani: ogni consigliere avrà l’opportunità con il proprio voto di decidere che cosa è più importante: stanziare denaro per servizi ai cittadini o per pagare lo stipendio ad un futuro nono assessore”.

“Nel caso in cui la maggioranza di centrodestra decida di bocciare le nostre proposte di buon senso non vada però a raccontare ai savonesi che non ci sono soldi per tappare le buche delle strade o per ridurre le rette degli asili nido. Ogni consigliere si assumerà la responsabilità politica del proprio voto.”

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