Dialogo

Sanità e occupazione, la Uil Liguria: “Occorre un dialogo serrato con la Regione”

"Per evitare fughe che fanno male alla sanità e per rilanciare davvero l'occupazione"

festa unità Uil

Regione. “Un dialogo più serrato e costruttivo con la Regione Liguria per evitare fughe che fanno male alla sanità e per rilanciare davvero l’occupazione”. Lo chiede l’esecutivo regionale di Uil Liguria riunitosi a Genova per affrontare una discussione ampia e dettagliata sull’evolversi del confronto con la Regione Liguria.

“Purtroppo, con l’avvio del confronto sugli Stati Generali per l’Occupazione tutto fa pensare che l’impegno sul cosiddetto Patto per il Lavoro sia stato superato. Sul tema degli Stati Generali, la Uil ritiene, però, necessario e indispensabile che si avvii, con la Regione Liguria, un confronto concreto, aperto al dialogo e al recepimento delle istanze poste dalle parti sociali. In un contesto difficile e complicato in cui la Liguria ha ancora forti sacche di criticità non si possono scambiare timidi segnali di ripresa occupazionale per il superamento della crisi, c’è invece bisogno di interventi mirati con risorse adeguate per dare un vero slancio alla ripresa economica e occupazionale della nostra regione”.

L’esecutivo ritiene inoltre “non più rinviabile un confronto serio e costruttivo sul risanamento della sanità in Liguria, che necessita di un incremento occupazionale di medici, infermieri, assistenti e tecnici, con l’obiettivo di superare le criticità invertendo la tendenza dei cittadini liguri ad andare fuori regione per farsi curare. È necessario, quindi, ridurre le liste di attesa, anche dando risposte alle aspettative dei territori verso le case della salute. La Uil Liguria auspica che, a partire proprio dall’incontro del 26 luglio prossimo con l’assessore Viale, si inizi un confronto serio e trasparente con la Regione, non sulla base di promesse o ipotesi, ma di proposte e soluzioni vere per risolvere quei problemi che oggi stanno affliggendo e affossando la sanità in Liguria”.

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