Botta e risposta

Regione, Berrino risponde a Tosi: “Siamo passati da 260 comunicazioni nel 2011 alle attuali 15mila”

L’assessore regionale: “Siamo impegnati nell’emersione della Shadow Economy”

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Regione. “Regione Liguria è in prima linea nell’emersione della cosiddetta ‘shadow economy’, l’economia nascosta collegata agli affitti turistici e che rappresenta un concorrente sleale delle strutture turistiche e dei privati, che affittano seguendo le regole”.

Parola dell’assessore regionale al turismo Gianni Berrino, che ha voluto così rispondere alle dichiarazioni del consigliere Tosi in merito all’abusivismo nelle locazioni turistiche.

“Negli ultimi tre anni, – ha aggiunto Berrino, – grazie anche al confronto costante con le associazioni del settore turistico, le comunicazioni pervenute ai Comuni sono passate da circa 260 nel 2011 alle attuali oltre 15mila, per un totale di oltre 63mila posti letto. I numeri ci dicono che siamo sulla giusta strada”.

“Grazie anche all’accordo stipulato con Air BnB e l’adesione al Patto per il turismo da parte di circa 180 Comuni, abbiamo sicuramente dato una forte accelerata all’azione di contrasto agli affitti turistici irregolari. Inoltre, attraverso Liguria digitale, abbiamo incrociato i dati forniti dalle associazioni per individuare eventuali casi di irregolarità. La nostra azione prosegue a tutela degli operatori turistici, di chi offre locazioni in regola e del turista a cui deve essere garantita qualità e trasparenza”, ha concluso l’assessore regionale.

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