Territorio

Giustenice, taglio del nastro per il nuovo centro polifunzionale: “Un nuovo spazio per la comunità” fotogallery

Festa questa mattina a Giustenice per l'inaugurazione della nuova struttura, risultato di un importante intervento di restyling edilizio

centro polifunzionale giustenice

Giustenice. Taglio del nastro questa per il nuovo centro polifunzionale a Giustenice, nella frazione di San Michele. Ristrutturando lo storico edificio che una volta ospitava le scuole elementari, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mauro Boetto ha ricavato spazi moderni ed accessibili in grado di poter ospitare associazioni e momenti di incontro pubblico. “Un nuovo spazio di incontro per la comunità” ha detto il primo cittadino, soddisfatto per l’inaugurazione di questa mattina nel comune della Val Maremola.

Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili e militari: il vice presidente del Consiglio regionale Luigi De Vincenzi, il capogruppo FI in Regione Angelo Vaccarezza, i parlamentari della Lega Nord Paolo Ripamonti e Sara Foscolo, il prefetto di Savona, il consigliere provinciale Sergio Colombo, oltre a numerosi sindaci del comprensorio.

L’intervento effettuato, di oltre 90.000 euro e interamente finanziato dall’ente, è stato possibile anche tramite l’attuazione dell’intesa regionale relativa al riparto degli spazi finanziari per il finanziamento di investimenti ed ha permesso di recuperare e restaurare il fabbricato. Il fine del lavoro di recupero edilizio è stato quello di rendere nuovamente utilizzabili gli spazi esistenti su tutti i tre piani.

L’obiettivo principale dei lavori è stato quello di recuperare e restaurare la sala al piano terra ad uso centro didattico polifunzionale e sala multimediale. I lavori hanno anche permesso di riscoprire e rivalorizzare la antica volta “a botte lunettata” e la “messa a nudo” dei mattoni, la loro parziale stuccatura ed il trattamento con prodotti traspiranti. L’operazione di recupero è proseguita anche con la pulizia, stuccatura e lucidatura del pavimento particolarmente pregiato in graniglia con decori, tipici liguri, dei primi anni del 1900. In ultimo, la sala è stata dotata di un adeguato impianto di illuminazione che ha consentito di valorizzare il particolare pregio del locale.

In tutto il fabbricato, in particolare sulle scale, il primo piano e secondo sono state eseguite opere di finitura e di adeguamento e messa a norma dell’impiantistica (elettrica e termica) oltre che il rifacimento della pavimentazione. Sono stati sostituiti i vecchi serramenti esterni con serramenti in legno al fine del rispetto delle norme di sicurezza e di contenimento energetico, rendendoli adeguati, anche esteticamente, al palazzo storico.

Altro importante aspetto è stato l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante la realizzazione di un servizio igienico adeguato ad ospitare persone con disabilità, con possibilità di accedervi dall’esterno diventando quindi, all’occorrenza, un bagno pubblico per il borgo medievale. Il locale riservato alla centrale termica è stato anch’esso recuperato, dotandolo di una moderna ed efficiente caldaia a condensazione.

 

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