Lettera al direttore

Prospettive

Considerazioni di mezza estate: un appello a farsi avanti per un lavoro enorme che ci aspetta

Stretta di mano

Scrivo queste poche righe quando la scalata della vita volge verso ……la “meta”. E’ tempo di ponderare e riflettere, ma se contemporaneamente gli eventi e la passione ti chiamano ancora ad agire, per te e per gli altri, i tuoi pensieri e le tue azioni non possono che attingere dall’esperienza quanto serve per essere necessariamente ancora produttivi ed efficaci: sto vivendo un momento molto interessante, perché ho ancora voglia di rendermi utile e spero di farcela lasciando da parte ormai l’irruenza e le ambizioni giovanili ma preparandomi a lasciare, purché altri trovino la voglia e il coraggio di continuare.

La militanza in una Associazione di Consumatori come ASSOUTENTI offre la possibilità di spaziare nell’enorme settore dei diritti e della tutela dei cittadini, anche e specialmente di coloro che neppure conosciamo e che neppure sanno che ci battiamo per loro.

Non esiste un ritorno economico, politico o di riconoscimento sociale, salvo il piacere di fare qualcosa per gli altri, in piena libertà senza dipendenze dai poteri forti che condizionano la nostra vita quotidiana.

L’ACCOGLIENZA, l’ASCOLTO ,l’ASSISTENZA ,l’AUTOTUTELA sono i punti di riferimento che determinano la nostra azione e il rapporto con i cittadini;

Il riconoscimento dell’efficacia e della presenza delle Associazioni dei Consumatori là dove si parla e si decide riguardo la qualità e l’economicità dei servizi pubblici è sostenuta dalle norme e dalle leggi esistenti.

Tutto ciò premesso i problemi da affrontare nella nostra provincia sono enormi e spaziano dall’invecchiamento della popolazione e l’assistenza agli anziani, i problemi economici quali la disoccupazione giovanile e i lavori stagionali ,la crisi del turismo, i problemi ambientali, i trasporti, l’acqua nel suo ciclo integrale, il problema rifiuti, la sanità, la lotta alla criminalità e all’abusivismo.

Se non vogliamo lasciare tutte le decisioni e le responsabilità in mano ad una classe politica stanca ed incapace di riconoscere i propri limiti avviciniamoci alle Associazioni che con la qualifica di “promozione civile” svolgono il loro ruolo sia a livello locale che nazionale con un riconoscimento
adeguato alle loro funzioni di rappresentanza.

Nascono , proliferano e si sciolgono i “Comitati” delle più e diverse estrazioni, spesso in concorrenza tra di loro, mancano i volontari per le Associazioni necessariamente chiamate a svolgere un ruolo fondamentale e istituzionalmente riconosciuto.

Per ASSOUTENTI Savona
Gian Luigi Taboga

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