Alassio. I Campionati del Mondo di calcio in Russia proseguono a ritmo serrato ma, ormai è risaputo, a mancare, e tanto, è la presenza della Nazionale di Calcio Italiana. Eppure, nonostante una “triste estate” per il panorama calcistico, lo sport non è solo “pallone”. E ne ha dato prova un giovane atleta alassino, che si è davvero superato, portando l’Italia e la “sua” Alassio sul tetto del Mondo.
Si tratta del ventisettenne Stefano Fanelli, appartenente al Kombat Team Alassio (kickboxing). Gentile, educato e sempre sorridente nella vita di tutti i giorni, vanta un fisico statuario e sul ring si trasforma, tirando fuori grinta e tanta cattiveria agonistica. E proprio il suo carattere forte e la sua determinazione gli hanno permesso di compiere quello che lui stesso ha definito “un piccolo miracolo”.
Stefano, infatti, accompagnato dall’inseparabile allenatore Alessandro De Blasi, ha trionfato al “War Hyères Fight” (categoria 78kg), che è andato in scena all’Espace 3000 di Hyères, in Francia. Il match era basato su cinque riprese da 3 minuti ciascuna, ma a Fanelli sono bastati appena due round per mandare al tappeto, per KO tecnico, il suo rivale, il maliano Sofian Wayembe e per alzare l’ambita cintura Iska, simbolo autentico del Campione del Mondo.
“Sono nove anni ormai che mi alleno. E fin da subito sono voluto salire sul ring, – ha dichiarato Stefano ai microfoni di Ivg.it. – C’è voluta fatica, sudore e tanto allenamento, ma alla fine ci siamo guadagnati questa occasione. E non ci siamo limitati a questo: siamo riusciti a portare a casa la cintura Iska, compiendo davvero un piccolo miracolo”.
Quindi una dedica speciale, commossa, riservata alla sua famiglia. “Questa vittoria è per mio padre, che ora non c’è più, ma che mi ha insegnato a combattere, non sul ring ma nella vita di tutti i giorni. Poi un pensiero va a tutta la mia famiglia, alla mia fidanzata, in dolce attesa, al mio maestro, al mio team e ai miei amici, che sono venuti in Francia per darmi il loro supporto”, ha concluso Stefano, che ha dimostrato di saper essere campione nello sport e nella vita.
E per Stefano sono arrivati anche i complimenti dell’amministrazione comunale di Alassio, per voce del consigliere incaricato allo sport Roberta Zucchinetti: “È un grande orgoglio per me leggere di atleti della città in cui sono nata che raggiungono traguardi così prestigiosi. Posso immaginare la sua gioia e il grande lavoro dietro questo successo. Sarei felice di incontrarlo al suo rientro in città per congratularmi personalmente con lui”.