Il processo

Alassio, furto di gelati e vestiti: in due a giudizio per direttissima

Nei guai sono finiti due marocchini residenti in Piemonte: uno dovrà rispettare l'obbligo di dimora nel comune di residenza

tribunale savona

Alassio. Sono stati processati per direttissima questa mattina Faissal El Aramram, 34 anni, e Anass Shaimi, di 25, entrambi residenti in Piemonte, i due marocchini arrestati ieri dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alassio con l’accusa di furto di gelati e alcuni capi di abbigliamento.

Il giudice ha convalidato entrambi gli arresti disponendo per El Aramram l’obbligo di dimora nel comune di residenza, mentre Shaimi è stato rimesso in libertà senza nessuna misura cautelare. Vista la richiesta di termini a difesa del loro legale il processo continuerà il prossimo 17 luglio.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la coppia di ladri ha trafugato nel budello di Alassio una confezione di gelati da un rivenditore in sosta e, durante la precipitosa fuga, in via Dante, hanno pensato bene di rubare anche alcuni capi di abbigliamento esposti in un negozio.

A quel punto sulle tracce dei due marocchini si sono messi gli uomini dell’Arma allertati da alcune persone che avevano assistito al furto. La fuga dei due marocchini è finita alla stazione ferroviaria dove li stavano aspettando i carabinieri che li hanno arrestati per furto aggravato in concorso (Shaimi è stato anche denunciato per ricettazione poiché trovato in possesso di una carta di credito sottratta ad una turista).

leggi anche
tribunale savona
Sentenza
Rapinò turista della collana a Laigueglia: condannato

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.