Offshore

Vela: eccellente risultato per Obsession alla 151 Miglia-Trofeo Cetilar

Seconda posizione assoluta per l'equipaggio savonese

Savona. Dal 31 maggio al 2 giugno, si è tenuta la regata 151 Miglia-Trofeo Cetilar, una delle più belle e coinvolgenti regate del Mediterraneo. Il percorso, un triangolo di mare da Livorno alla Corsica e ritorno a Punta Ala, ha visto impegnate 218 imbarcazioni iscritte. Un equipaggio tutto savonese si è posizionato in seconda posizione sia come overall che come classe Irc.

Si tratta di Obsession, un First 45 di 14 metri dei cantieri Benetau, capitanato da Mario Igor Rossello, con l’equipaggio composto da Luigi Bavelloni, Francesco Bussi, Enrico Peretti , Franco Dani, Michele Spotorno, Sergio Pochini, Chicco Isenburg, Eugenio Patrone, Giovanni Sanfelice.

Il team ha chiuso la regata con 22h16′, solo 4′ in più rispetto al primo equipaggio che ha chiuso in 22h12′.

Questa edizione, da record, ha visto tra gli iscritti anche nomi importanti della vela, a conclusione di un evento che quest’anno ha collezionato primati su primati: da quello di iscritti e barche effettivamente partite (198), fino al record della regata stabilito dal Maxi Pendragon di Nicola Paoleschi (a bordo il tattico Francesco Dinelli e la campionessa olimpica Alessandra Sensini, vicepresidente del Coni e direttore tecnico giovanile della Federazione Italiana Vela), che con il tempo di 15 ore, 30 minuti e 45 secondi ha abbassato di 55 minuti il crono fissato nel 2011 da Our Dream, oltre ad aver vinto uno dei due Trofei Challenge della 151 Miglia in palio per la vittoria in tempo reale (secondo Vera di Miguel Mattias Carluccio e terzo SuperNikka di Roberto Lacorte).

La 151 Miglia-Trofeo Cetilar, tappa del campionato italiano Offshore della Federazione Italiana Vela e del Mediterranean Maxi Offshore Challenge, è stata organizzata da un comitato formato da YC Punta Ala, YC Repubblica Marinara di Pisa e YC Livorno, con la collaborazione del Porto di Pisa, Marina di Punta Ala e dei partner PharmaNutra, Slam, Rigoni di Asiago e Acqua dell’Elba.

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