Domande

Spotorno, chiuso il sottopasso della circonvallazione: la minoranza interroga il Comune

I consiglieri comunali di “Spotorno che Vorrei” Franco Bonasera e Salvatore Massimo Spiga interrogano l'amministrazione del sindaco Mattia Fiorini

Spotorno. I consiglieri comunali di “Spotorno che Vorrei” Franco Bonasera e Salvatore Massimo Spiga hanno presentato all’amministrazione del sindaco Mattia Fiorini una richiesta di informazioni circa “la chiusura del sottopasso che evita di dover attraversare la strada di scorrimento nel punto in cui, già in tempo addietro, vi sono stati gravi incidenti.

“E’ passato più di un mese dalla chiusura al transito del sottopassaggio in oggetto – dicono i due esponenti della minoranza – Il passaggio sotto la circonvallazione consente, pur avendo gli scalini, di evitare l’attraversamento della strada di scorrimento, oggi passata di proprietà da Provincia di Savona a Anas. A causa della totale assenza di manutenzione della struttura, i ferri di armatura del solaio hanno subito l’aggressione della ruggine, tanto da far cadere pezzi di intonaco e parti del rivestimento in marmo a terra. Furono chiamati i vigili del fuoco, che fecero transennare il sottopassaggio, presumiamo con tanto di ordinanza. L’ufficio tecnico del Comune di Spotorno ha stimato in 11 mila euro il costo di messa in sicurezza e ripristino del sottopassaggio”.

Ora il gruppo consigliare chiede “se è stata fatta comunicazione e richiesta all’Anas per il risanamento della struttura e, in sub-ordine, se è il caso (visti i tempi lunghi di enti così grandi) di emettere ordinanza sindacale per far eseguire la manutenzione della soletta della strada di scorrimento, tenendo conto che molti cittadini e turisti, non sapendo dell’esistenza del secondo sottopasso di via Cairoli (fossetto), attraversano la strada con il rischio di gravi incidenti”. Ancora, “visto il cattivo stato di manutenzione di questo solaio, che ha causato la chiusura del sottopassaggio, ci preme sottolineare che sarebbe opportuno verificare, con la proprietà della strada, lo stato di tutti i solai carrabili della circonvallazione che coprono sottopassaggi, sia pedonali che carrabili, onde evitare di trovarsi con il paese diviso in due per una carenza di manutenzione”.

E “tenuto conto di quanto evidenziato, è possibile che, in futuro, la proprietà della strada di scorrimento vieti il parcheggio auto lungo il ciglio della strada stessa; pertanto sarebbe interessante verificare, con una iniziativa dell’amministrazione comunale, la possibilità di presa in carico della circonvallazione, così da renderla strada urbana, in modo da poter mantenere i parcheggi, che oggi sono un grande polmone per la nostra cittadina, e programmare e realizzare la riduzione della carreggiata e la realizzazione di rotonda all’ingresso del paese zona stazione dei carabinieri”.

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