Inopportuno

Savona, Pd contro Ripamonti: “Un piede in due scarpe, lasci il posto da assessore”

“Riteniamo che il 'posto' di Ripamonti serva esclusivamente come 'pedina' di scambio per gli equilibri politici del centrodestra ligure"

Paolo Ripamonti

Savona. “Un piede in due scarpe” sconveniente e che danneggia i cittadini. Così la segreteria provinciale, la segreteria cittadina ed il gruppo consiliare del Pd di Savona sintetizza il doppio ruolo di Paolo Ripamonti, assessore comunale della città della Torretta e, da qualche mese, anche senatore della Repubblica tra le fila della Lega.

“Sono passati più di tre mesi dal 4 marzo – ricordano i Dem – e dai media abbiamo appreso che i tempi sarebbero maturi per la sostituzione dell’assessore Ripamonti in giunta a Savona. Finalmente, diciamo noi, visto che l’assessore non ha dato le dimissioni ed ha continuato a tenere ‘il piede in due scarpe’. Sappiamo perfettamente che non vi sono ragioni di incompatibilità ma continuare per quasi 4 mesi ad occupare un posto e non occuparsi della città quando, al contrario, qualcun altro avrebbe potuto farlo è quantomeno inopportuno”.

“Riteniamo che il ‘posto’ di Ripamonti serva esclusivamente come ‘pedina’ di scambio per gli equilibri politici del centrodestra ligure e quale riaccreditamento nei confronti del governatore Toti. Riteniamo, al contrario, che ogni assessorato debba essere utile e produttivo per la città: si sarebbero potuti risparmiare fin da principio i soldi relativi agli emolumenti e destinarli a progetti concreti per Savona”.

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