Protesta

Savona: la ghiaia al posto della sabbia nella spiaggia delle Fornaci, insorge l’associazione Seconda Stella a Destra

La presidente Vianelli: "Fa male ai piedi e costringe i disabili all'uso della scarpe per il mare"

Ghiaia spiaggia Fornaci Savona

Savona. A tanti savonesi non è piaciuto proprio il ripascimento dell’arenile delle Fornaci, eseguito nei giorni scorsi da una ditta di Chioggia per conto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale (Genova e Savona) e del Comune. L’intervento ha portato via lo strato superficiale della sabbia e fatto emergere la ghiaia sottostante.

Diversi i malumori dichiarati da molti frequentatori e da alcune associazioni di volontariato che usufruiscono del tratto di spiaggia detto “scaletto dei pescatori” per far trascorrere qualche ora al mare ai disabili. Tra queste l’Associazione Seconda Stella a Destra: “La ghiaia fa male ai piedi e costringe all’uso della scarpe per il mare – critica la presidente Manuela Vianelli – Un disabile che spesso ha tutori o scarpe ortopediche necessita di avere un contatto con la sabbia e avere un piede libero dalle costrizioni degli ortesi ortopedici”.

Secondo l’associazione i disagi creatisi non sono di poco conto. “Un disabile con ridotte capacità motorie o ritrosie tattili perché minorato visivo ha piu bisogno di sentire con il tatto la sabbia – prosegue Vianelli – Un bambino gioca con la sabbia e una spiaggia abbattuta come lo scaletto può permettere anche ai bambini affetti da disabilità dello spettro autistico o patologie neurologiche di vario carattere di sperimentare attraverso il gioco o il camminare a piedi scalzi uno stimolo neuromotorio ed emozionale importante”.

Ghiaia spiaggia Fornaci Savona

L’Autorità portuale spiega che l’operazione di ripascimento è stata necessaria per risistemare il litorale dagli ex Solimano alla foce del torrente Letimbro con un’azione mirata a riequilibrare le spiagge. La scelta è legata ad un assestamento delle correnti a seguito dell’eliminazione degli avanscali all’altezza degli ex Solimano. La sabbia va a posizionarsi in quel tratto ed è stato necessario prelevare la sabbia e distribuirla nei tratti dove le correnti l’avevano asportata.

Secondo Vianelli, però, la spiaggia delle Fornaci così com’è diventato è ormai danneggiata e irrecuperabile. “È una vergogna aver ridotto la spiaggia in questa maniera – conclude – Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica al grave disagio che si è venuto a creare per i nostri bambini e ragazzi disabili”.

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