Regione. Lo scorso 30 novembre la Regione Liguria aveva approvato il bando per la presentazione di domande di sostegno e pagamento a valere sul Psr 2014-2020, sottomisura 6.1 relativa ad un “Aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori”. Tale bando aveva una dotazione complessiva di 5 milioni e mezzo di euro, ripartiti a fasce ad apertura e chiusura programmata dal 2017 fino al 2020.
La prima fascia, il cui importo finanziato ammontava a 2 milioni di euro, si è chiusa il 31 dicembre 2017. Nel frattempo la Commissione Europea, con decisione dello scorso 28 febbraio, ha stabilito alcune modifiche che interessano anche la definizione di “giovane agricoltore” ed i principi dei criteri di selezione e dunque, per tale motivo, è stato necessario recepire queste modifiche a decorrere dalla prima fascia utile di apertura dei termini di presentazione delle domande.
“Ricordo che la seconda fascia del bando, del valore di un milione e mezzo di euro, è stata aperta il 4 giugno e verrà chiusa il 31 luglio 2018 – ha dichiarato Angelo Vaccarezza, capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria – e che l’importo individuale dell’aiuto per ciascun giovane agricoltore è determinato da un sostegno base, del valore di 18.000 euro, maggiorato a seconda degli svantaggi crescenti in termini di situazione socio-economica della zona in cui il giovane si insedia e dell’impegno organizzativo ed economico dovuto all’insediamento in aziende agricole abbandonate o condotte da soggetti estranei al beneficiario”.
“Esprimo infine grande soddisfazione per questo provvedimento perché va a sostenere i giovani, che rappresentano la ricchezza più grande e la vera risorsa sociale su cui puntare, dato che è grazie a loro che la nostra Regione avrà un futuro lungo e luminoso davanti”.