La storia

Quando a prendere la multa è l’auto degli sposi

Succede a Noli, dove la vettura era in divieto di fermata: a denunciarlo lo sposo che, ironia della sorte, è figlio di un vigile

auto sposi nuziale matrimonio

Noli. Banale dirlo, ma il matrimonio è “il giorno più bello” e nulla, storicamente, è in grado di scalfirlo. La pioggia, ad esempio: nessuna recriminazione ma un augurio di “sposi fortunati”. Una multa all’auto nuziale, però, forse qualche mal di pancia è in grado di farlo venire…

E’ successo ieri a Noli dove, racconta un novello sposo, la polizia locale ha elevato una contravvenzione alla vettura della coppia perchè si trovava in una zona in cui vige il divieto di fermata. Una sanzione che ha fatto letteralmente infuriare lo sposo, dato che, sostiene, aveva chiesto in Comune il permesso di lasciarla nella piazza.

“Complimenti alla polizia municipale di Noli/Spotorno, dato che non so più di che paese è – scrive l’uomo nel suo sfogo – che nel giorno del mio matrimonio, dove dopo aver chiesto all’amministrazione nolese se fosse permesso alla macchina degli sposi di sostare nei pressi del Comune per il tempo della cerimonia, è riuscita e conquistare 28 euro di verbale. Peccato che le inversioni a U e altre manovre che causano incidenti vengono concessi – tuona – ma per loro è più importante rovinare il giorno più bello della vita a una persona”.

Generico 2018

Una multa di 41 euro (che scendono a 28,70 se pagati entro 5 giorni): non la fine del mondo, ma abbastanza per amareggiare lo sposo. Che, ironia della sorte, è a sua volta figlio di un vigile oggi deceduto: “Mio padre si rivolta nella tomba – conclude sconsolato – Non ho parole. Avviso i prossimi sposi di mettere la macchina a pagamento, dato che l’importante è far cassa sui nolesi. Mi vergogno di essere nato qui”.

Analizzando le reazioni “social” allo sfogo emergono due differenti visioni. Da un lato c’è chi manifesta solidarietà allo sposo e attacca a sua volta: “Da quando hanno unito i comandi è un caos”, “Ci sarà un motivo se gente continua ad andarsene da Noli e cambiare residenza”. Dall’altro c’è chi fa notare come un permesso “a voce” da parte del Comune non possa sostituire un’autorizzazione vera e propria, fornita dalla polizia locale.

Dal comando di Noli e Spotorno (ora le due forze sono raggruppate in un unico corpo) al momento, complice la domenica, non arrivano delucidazioni specifiche sull’episodio, ma un dettaglio che confermerebbe la teoria di alcuni utenti: in questi casi, normalmente, la polizia locale rilascia un permesso specifico. Un errore formale, dunque, da parte della novella coppia? Chissà. In ogni caso i sostenitori dello sposo sottolineano come la scelta di multare faccia “a pugni” con il fatto che quell’auto, presumibilmente, sarà stata “bardata” come ogni auto nuziale e, quindi, perfettamente riconoscibile: “Prima del codice della strada – conclude amaro un utente – dovrebbe venire quello del buon senso…”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.