Liguria. “Consideriamo positivo che sia ripartito il percorso sull’autonomia regionale avviato dal precedente Governo, a seguito dell’impulso dato a questo processo da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni. Se questo percorso proseguirà nel solco dell’articolo 116 della Costituzione senza inutili tentazioni secessionistiche noi abbiamo già annunciato la nostra disponibilità a contribuirvi”. Così Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria, interviene nel dibattito sull’autonomia finanziaria dei porti liguri.
“In particolare crediamo che il tema centrale sia l’autonomia finanziaria dei porti. Fatta la riforma della portualità dal Ministro Delrio nella passata legislatura oggi siamo chiamati a un passo in avanti: premiare i porti più competitivi mettendoli in condizione, tramite una compartecipazione al gettito erariale generato da quegli stessi scali, di avere più risorse per gli investimenti in infrastrutture”.
E il capogruppo Dem in Regione aggiunge: “I porti liguri, che costituiscono il sistema portuale più forte d’Italia, meritano l’autonomia. Su questo tema siamo disposti a collaborare con la Giunta Toti come abbiamo già detto tempo fa in Consiglio”.
“A Toti chiediamo di venire a riferire prontamente in commissione sull’avanzamento di questo percorso, di coinvolgere le parti sociali e di costruire insieme una proposta comune che rappresenti davvero tutta la comunità ligure e che consenta di unire le forze, per conseguire l’obiettivo dell’autonomia finanziaria dei nostri porti”.
“Una mozione da noi proposta e votata a larga maggioranza in Consiglio impegna Toti a formare una delegazione, aperta anche ai rappresentanti delle minoranze, titolata a trattare con il Governo sull’autonomia. Se condivideremo la sostanza delle proposte siamo disponibili a farne parte” conclude Lunardon.